Porto San Giorgio, era col borsone rubato
ma lo inguaiano le impronte digitali

Nessuna scusa, ad inguaiare il ladro sono state le impronte digitali
Nessuna scusa, ad inguaiare il ladro sono state le impronte digitali
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Giovedì 17 Settembre 2015, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 18:06
PORTO SAN GIORGIO - ​La polizia ha denunciato all’autorità giudiziaria L.S. per il reato di furto aggravato.

L'uomo, 42 anni, è nato a Cerignola ma da anni è residente nel Fermano. Personale del commissariato fermato nelle vicinanza dell’ospedale di Porto San Giorgio mentre armeggiava vicino ad uno scooter, poi risultato di sua proprietà. Durante però il controllo dei documenti gli agenti si accorgevano che nel vano sella vi era un borsone con all’interno indumenti ginnici da donna, di cui L.S. non sapeva giustificare la presenza.



Dall’esame dei documenti all’interno del borsone emergeva che il borsone era di proprietà di una donna residente a Monte Giberto, che, una volta contattata, confermava di aver subito nella mattinata il furto del suo zaino sportivo custodito all’interno dell’autovettura.



Ad aggravare ulteriormente la posizione di L.S. sono poi giunti gli accertamenti effettuati dal posto di fotosegnalamento di polizia scientifica del commissariato, che hanno evidenziato impronte digitali dell’indagato sul vetro interno della portiera dell’autovettura della derubata.
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