Frontale sulla strada del Vallone
Giovane operaio muore nel fosso

Frontale sulla strada del Vallone Giovane operaio muore nel fosso
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Mercoledì 19 Aprile 2017, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 18:23

OFFAGNA - Due auto accartocciate a pochi metri di distanza. Una con le ruote in un fosso, ai lati della carreggiata. L’altra sull’asfalto scivoloso, circondata da vetri e detriti. È questa l’immagine dello spaventoso frontale accaduto ieri pomeriggio sulla Strada Provinciale 2, all’altezza della curva del Vallone di Offagna. Il bilancio dello scontro tra una Fiat Panda e un’Alfa Mito è tremendo: due feriti gravissimi e un morto. Si tratta di Giorgio Monferà, anconetano di 34 anni con un passato da volontario nelle associazioni di pubblica assistenza. L’uomo è deceduto sul colpo. Le ferite riportate nelle schianto gli sono state letali.
 

 

Quando i soccorritori sono arrivati, per il conducente della Mito non c’era già più niente da fare. Sono state trovate vive, invece, le donne a bordo dell’utilitaria: Aldina Morroni e Fiorella Vinci, madre e figlia, rispettivamente di 84 e 57 anni. Entrambe sono state trasportate all’ospedale regionale di Torrette con un codice di massima entità. Gravissime le lesioni causate dal frontale. Sono le condizioni della 57enne ad avere preoccupato maggiormente il personale sanitario intervenuto sul posto. Appena arrivata al nosocomio, l’anziana è stata invece sottoposta a un delicato intervento chirurgico per ridurre le fratture.

 
Lo scontro tra le due auto è avvenuto attorno alle 17.30, in una strada in passato già teatro di incidenti mortali. La Mito con a bordo il 34enne, operaio in una ditta di climatizzazione di Polverigi ed ex volontario della croce Gialla e Verde di Ancona e della Blu di Falconara, stava tornando verso il capoluogo dorico. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, all’improvviso avrebbe perso il controllo dell’auto, forse anche a causa dell’asfalto scivoloso, data la consistenza delle piogge di ieri pomeriggio. L’impatto con la Panda, guidata dalla 60enne che stava procedendo nella direzione opposta, verso Agugliano, è stato violentissimo. Un frontale in piena regola. Così forte che l’Alfa è finita dritta nel fosso ai bordi della strada, con le ruote laterali della parte destra sospese nel vuoto.

I vetri distrutti, il cofano divelto. Inutile l’arrivo dei sanitari. Il 34enne, con un passato da meccanico nelle officine specializzate nella manutenzione di moto, è morto all’istante. Per lo scontro, la Panda è ruotata su se stessa di quasi 360 gradi. Una rotazione fulminea. Tra le due donne, ad avere la peggio, è stata l’anziana. È stata lei ad aver riportato le ferite più gravi. La catena dei soccorsi si è messa in moto immediatamente. Sul posto sono piombate due ambulanze, una della Croce Rossa di Ancona e una della Gialla di Polverigi, una squadra dei vigili del fuoco e la polizia stradale. Le donne sono state trasportate all’ospedale con un codice rosso. La 84enne è stata subito portata in sala operatoria. La figlia, invece, è stata spostata nella sala emergenze del pronto soccorso.

Il 34enne è arrivato all’obitorio di Torrette dopo i rilievi effettuati dagli agenti che hanno circoscritto tutto il perimetro della zona dell’incidente per gli accertamenti di rito e ascoltare eventuali testimonianze. Il tratto di provinciale è rimasto bloccato per ore. Da una prima stima dell’accaduto, sembra che all’origine dell’incidente possa esserci la strada resa scivolosa dalla pioggia. È possibile che la Mito possa aver perso aderenza, tanto da far perdere il controllo al conducente nei pressi di una curva.

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