San Benedetto, barche come resort
Urbinati firma una proposta di legge

SAN BENEDETTO - Si chiamano marina resort. Si tratta di strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti all’interno delle proprie imbarcazioni ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato. soltanto due regioni, la Liguria e il Friuli Venezia Giulia si sono dotate di una legge di questo tipo. San Benedetto avrebbe due requisiti fondamentali per questa sorta di boat and breakfast: il nuovo piano del porto che apre ad attività diverse da quelle strettamente legate alla pesa e soprattutto il triste fenomeno della rottamazione delle barche: altre 8 ne saranno demolite, la banchina Malfizia presto resterà sempre più spoglia. Ma Urbinati va oltre.«L’intenzione - spiega il consigliere regionale Fabio Urbinati firmatario unico della proposta di legge regionale - è quella di equiparare i pescatori ai titolari degli agriturismi. Come al contadino è stata data la possibilità di attrezzare la propria casa a mo’ di hotel e lui magari si è trasferito in un altro appartamento, il titolare dell’imbarcazione che intende praticare questo tipo di attività può accogliere il turista nella sua abitazione, magari offrendo anche i pasti di mare e, dopo che i villeggianti si sono goduti la mattinata al mare accompagnarli al largo per una battuta di pesca, mostrando il duro lavoro del pescatore. Che è anche un’attività di carattere culturale».