ANCONA - Chissà se il prossimo fine settimana, quando è previsto il bel tempo, ci sarà il consueto assalto di imbarcazioni al largo di Mezzavalle e Portonovo? Al riguardo passano i giorni ma non sono state ancora posizionate le boe che indicano la distanza di sicurezza delle barche dalla riva, operazione che rappresenta il primo tassello per un razionale posizionamento delle barche stesse. Boe che, anche a detta dell’Ammiraglio Donato De Carolis, Comandante della Capitaneria dorica, sono un elemento utile per non fare confusione e spegnere le lamentele di chi sta a riva.
L’attenzione
«La stagione estiva è alle porte – afferma De Carolis – ed abbiamo provveduto ad emettere le ordinanze che riguardano l’intero tratto di mare che va da Ancona e Numana.
E per quanto riguarda l’accesso dal mare nelle zone interdetta alla balneazione ed allo stazionamento? «In questo caso – dice il l’Ammiraglio De Carolis –abbiamo provveduto ad una revisione delle zone interdette a causa di eventi franosi, frequenti lungo tutto l’arco del Conero. Zone che verranno controllate e segnalate con apposita ordinanza. Abbiamo dato indicazione ai Comuni interessati di porre delle boe gialle, a distanza di 100 metri dalla riva, proprio per impedire la discesa dal mare».
Sull’argomento dei gavitelli pro o contro, che lasciano presagire un numero chiuso per le imbarcazioni, il neo sindaco di Ancona Daniele Silvetti aveva dichiarato al Corriere qualche giorno fa che, prima di tutto occorre intensificare i controlli. «Inizieremo a posizionare le boe di segnalazione della distanza di rispetto e poi ad attivare un tavolo di concertazione con Marina Dorica e gli operatori per trovare una soluzione che accontenti tutti. Di certo – aveva ribadito Silvetti –il mare è di tutti. Occorre garantire l’incolumità pubblica e la tutela ambientale senza pregiudicare la fruibilità della diportistica nautica».
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