ANCONA - Tutto come previsto. Arriva l’estate e Portonovo ritrova i suoi consueti problemi, segnalati più volte dal Corriere Adriatico: il caos nei parcheggi e nelle strade, uniti a quelli legati alle troppe barche ormeggiate davanti alla baia. E la bella stagione è solo all’inizio. Del resto quella dei parcheggi è la criticità di sempre. Acuita dal fatto che in alto era disponibile solo il parcheggio scambiatore, assolutamente insufficiente per contenere il grande afflusso nelle due baia anconetane.
Oltre a Portonovo si sta arrivando al pienone anche a Mezzavalle e la coperta dei parcheggi, è sempre più corta. Nessuna novità per il parcheggio Pieri, ancora chiuso, con i vacanzieri costretti a percorrere un pericoloso tratto di strada a piedi dallo scambiatore fino allo stradello d’ingresso. Oppure, come è successo anche ieri, a lasciare l’auto in sosta, prontamente contravvenzionata dalla Polizia Municipale. Sono state 135 le multe staccate dai vigili urbani, sia sulla provinciale che nel belvedere, oltre che in basso. Anche se molti sono riusciti a farla franca parcheggiando nelle vie che dallo scambiatore conducono in campagna, dove l’accesso è vietato.
Da segnalare, dopo aver ricordato lo scontato pienone in tutte le spiagge, libere o negli stabilimenti (con il gommone di salvataggio pronto ad entrare in azione in caso di necessità), l’apertura del punto informativo nella piazzetta, utile soprattutto per i turisti, mentre finalmente si sono aperti i cancelli della chiesa di Santa Maria (ed anche tanti i visitatori), per la prima delle tre giornate di apertura straordinaria, gestita dal Fai. L’auspicio che tale aperture diventi presto definitiva.
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