I carabinieri arrestano il pusher
e il cliente va in crisi d'astinenza

ANCONA - I carabinieri arrestano lo spacciatore e il cliente in attesa della dose di eroina va in crisi d'astinenza, dopo aver chiamato invano per decine di volte al telefono l'intermediario dello scambio di droga.

E' successo ieri pomeriggio in via Marchetti ad Ancona, dove i carabinieri della Tenenza di Falconara hanno sorpreso un ventenne anconetano (G.P. le sue iniziali) mentre sotto la propria abitazione cedeva droga a un rumeno di 21 anni. Ma proprio mentre i carabinieri procedevano all'arresto dello spacciatore, sul telefonino dell’acquirente cominciavano ad arrivare decine di telefonate provenienti dalla stessa utenza. Dopo l’ennesima telefonata un carabiniere ha risposto: un uomo con un marcato accento dell’Est Europa iniziava a lamentarsi dicendo di essere in crisi di astinenza e di non poter più aspettare l'eroina. I carabinieri allora hanno intuito che il rumeno (P.S., 21 anni) non era un semplice cliente del ventenne anconetano ma un suo complice, intermediario o “galoppino”. I militari si sono nascosti tra le case vicine aspettando che arrivasse il cliente e in effetti dopo pochi minuti s'è presentato un altro giovanissimo, un ucraino 24enne, in evidente crisi di astinenza. Nelle sue mani c'era proprio il cellulare da cui partivano le telefonate dirette al rumeno. L’ucraino ammetteva che la droga passata di mano tra l’italiano ed il rumeno era destinata a lui. Era stato proprio il rumeno poco prima, a suggerirgli di acquistare una dose di eroina dal giovane anconetano, proponendosi come mediatore dello scambio e ricevendone la contropartita in denaro. A questo punto scattavano le manette anche per il rumeno, finito come l'anconetano ai domiciliari in attesa dell'udienza di convalida in Tribunale.