Il percorso per i non vedenti finisce contro un muro. Il Comune: «Lavoro a regola d'arte». L'opposizione: «Che errori»

Il percorso-beffa per non vedenti che finisce contro un muro in via Thaon de Revel
Il percorso-beffa per non vedenti che finisce contro un muro in via Thaon de Revel
di Claudio Comirato
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Martedì 22 Marzo 2022, 01:50

ANCONA - I percorsi tattili per i non vedenti finiscono al centro di un infuocato confronto tra Paolo Manarini e il consigliere Andrea Vecchietti. «Sono fatti a regole d’arte», ha detto l’assessore. «Dite solo fregnacce», ha replicato l’esponente del M5S, promotore di un’interrogazione che ha preso spunto anche da un articolo del Corriere Adriatico in cui si evidenziava la pericolosità del percorso per ipovedenti in corrispondenza di un attraversamento pedonale in piazza Cavour.

«Lì il percorso finisce dentro le aiuole, in via Thaon de Revel ce n’è uno che porta le persone non vedenti a sbattere contro un muro», ha protestato Vecchietti.

Qui il Comune dopo anni di attesa ha provveduto al rifacimento del marciapiede lato mare dal ristorante Passetto fino al cancello di accesso dell’area cani, fatta eccezione per il tratto antistante la balconata che si affaccia sulla pista di pattinaggio. Il marciapiede è stato dotato di un percorso tattilo-plantare, una guida che funge da ausilio per gli ipovedenti: inizia qualche metro più avanti del ristorante ma ad un certo punto si interrompe con una curva rivolta verso una ringhiera in ferro per poi riprendere una decina di metri più avanti. L’ipovedente, seguendo la curva, rischia di finire contro un parapetto in ferro. L’assessore Manarini ha spiegato che «il lavoro è stato eseguito a regola d’arte». Ma Andrea Cionna, responsabile regionale dell’Unione Ciechi e degli Ipovedenti delle Marche, precisa: «Con il Comune abbiamo portato avanti tante iniziative, ma in via Thon De Revel c’è stato qualche problema: abbiamo trovato ampia disponibilità per risolvere questa situazione». 

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