Riviera delle Palme, nervi tesi sul tema stadio tra la Sambendettese e il sindaco

Riviera delle Palme, nervi tesi sul tema stadio tra la Sambendettese e il sindaco
Riviera delle Palme, nervi tesi sul tema stadio tra la Sambendettese e il sindaco
di Luca Bassotti
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Martedì 24 Ottobre 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 07:42

SAN BENEDETTO Grossa frenata sul Riviera delle Palme nei rapporti tra Comune e Samb, ed il presidente Vittorio Massi avrebbe manifestato tutto il suo disappunto ai suoi più stretti collaboratori, non escludendo di lasciare la Samb. 


L’incontro

Ieri mattina, in Municipio, si è tenuto un incontro tra i tecnici del club rossoblù e quelli del Comune. Gli emissari di Massi, per il Riviera, avrebbero chiesto l’applicazione dell’articolo 5 della legge dello Stato di gennaio 2023 che consente di presentare un progetto che rispetti le norme Coni e di sicurezza e, con l’effettuazione dei lavori, arriverebbe l’affidamento diretto pluriennale dell’impianto. Non sarebbe d’accordo il Comune che invece avrebbe deciso di indire un bando, da tenere forse a febbraio 2024, che assegnerebbe al vincitore la gestione dello stadio per 5 anni. A questa proposta gli emissari di Massi avrebbero espresso del malumore ed il presidente rossoblù, una volta conosciuto l’intento del Comune, sarebbe andato su tutte le furie. La scelta del Comune, ancora da ufficializzare, secondo il club non terrebbe conto dei sacrifici compiuti finora da Massi per far rinascere il calcio a San Benedetto, l’allestimento di un organico ambizioso con l’obiettivo di vincere il campionato, l’aver ricreato un entusiasmo in città testimoniato dai 6mila spettatori che il Riviera conta ogni domenica. La Samb ha in mente un progetto di restyling dello stadio che si aggira tra i 10 e i 12 milioni di investimento e quindi, per rientrare di tutte le spese ed attuare il programma sulla Samb, il club di Massi ha bisogno di un affidamento diretto pluriennale (minimo 30 anni, massimo 99). 

La delusione 

Massi ha quindi bisogno di certezze e di idee chiare da parte del Comune.

L’ipotesi bando, oltre a non dare la sicurezza di poterlo vincere, svilirebbe tutto l’entusiasmo che Massi sta mettendo nella sua avventura con la Samb. Allora che succede? Qualcuno dice che Massi, deluso da quello che è accaduto ieri, avrebbe in mente, tra le tante ipotesi, di fare un passo indietro con la Samb. Comunque la situazione è attualmente complessa e la Samb vuole sentire dalle dirette parole del sindaco Antonio Spazzafumo quale sia il definitivo indirizzo del Comune. Nelle prossime ore ci dovrebbe essere un contatto telefonico tra gli stretti collaboratori di Massi ed il primo cittadino. 

Il Comune

Intanto il vice sindaco Tonino Capriotti cerca di stemperare la situazione. «Sul Riviera stiamo ragionando, ma siamo indietro rispetto alla questione relativa al campo Ciarrocchi – dice Capriotti -. È un discorso più impegnativo. C’è una volontà reciproca di andare a fare qualcosa di condiviso, ma bisogna capire il percorso da adottare». Un percorso, invece, quello dell’applicazione dell’articolo 5, che verrà seguito – e quindi con il relativo affidamento diretto per 30 anni alla Samb – per il campo Ciarrocchi dove verrà svolta tutta l’attività del settore giovanile rossoblù. A metà novembre ci sarà l’incontro tra i tecnici delle due parti per stabilire i lavori che dovranno essere effettuati al Ciarrocchi. Ma il braccio di ferro ora c’è sul Riviera.

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