Volati sugli spalti e "rubati" dai tifosi: scomparsi 37 palloni in sei partite in casa della Samb

Volati sugli spalti e "rubati" dai tifosi: scomparsi 37 palloni in sei partite in casa della Samb
Volati sugli spalti e "rubati" dai tifosi: scomparsi 37 palloni in sei partite in casa della Samb
di Luca Bassotti
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Giovedì 7 Novembre 2019, 02:50
SAN BENEDETTO - Ben trentasette. È il numero di palloni che sono spariti nelle sei partite che la Samb ha finora giocato in questa stagione al Riviera delle Palme ed il fenomeno è circoscrivibile nei minuti antecedenti le gare quando la Samb e le sue avversarie compiono le fasi di riscaldamento. Infatti alcuni palloni finiscono tra gli spalti e ben trentasette volte non sono stati restituiti. Con una media di sei palloni a partita ed addirittura in una sono state undici le sfere che si sono volatilizzate. 




«Non è per il costo, ma ricordo ai tifosi che i palloni vanno restituiti altrimenti si può configurare il reato di furto con le nuove disposizioni – avverte il direttore generale della Samb, Walter Cinciripini -. All’interno dello stadio Riviera delle Palme vi sono le telecamere dell’impianto di videosorveglianza e se individuano i responsabili, questi ultimi rischiano la denuncia per furto da parte delle forze dell’ordine. Di fronte a questo atto ci costringono ad emettere poi provvedimenti di sospensione di gradimento e per determinate giornate non si può venire allo stadio. Non vogliamo arrivare a questo punto - puntualizza l’ex arbitro di serie A - così come abbiamo preferito non mandare gli steward a recuperare i palloni per evitare che si arrivi a liti con i tifosi». Un episodio del genere è avvenuto allo Juventus Stadium lo scorso 30 ottobre prima della partita tra la squadra di Sarri ed il Genoa. 
 
Un tifoso bianconero ha cercato di prendere e portare via uno dei palloni arrivati sugli spalti. Quando uno degli steward è giunto nel settore per riavere indietro il pallone, il tifoso lo ha minacciato afferrandolo per il collo. Gli agenti di polizia sono intervenuti e lo hanno identificato. È stato accompagnato fuori dallo stadio senza che potesse vedere la partita oltre ad essere stato denunciato e colpito da un provvedimento di divieto di accesso agli impianti sportivi (Daspo). «Quindi l’invito della società è quello di rimandare i palloni subito in campo – conclude Cinciripini -. È meglio per i tifosi rosoblù non incappare in problemi di seria entità». E poi quei palloni servono alla Samb ad allenarsi.
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