Il papà sfida il figlio e lo zio il nipote
Gol in famiglia e derby in panchina

Manolo Manoni, tecnico del Grottammare, sfiderà il figlio Mattia del Porto d'Ascoli
Manolo Manoni, tecnico del Grottammare, sfiderà il figlio Mattia del Porto d'Ascoli
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Venerdì 26 Ottobre 2018, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 16:59
ANCONA Sono 257+9 gli allenatori all’opera finora con le marchigiane dall’Ascoli in giù. A settembre, al via della stagione, erano 142 i tecnici confermati e 115 i nuovi. Oltre a Giuseppe Magi, esonerato dalla Samb, hanno già lasciato l’incarico altri otto allenatori: l’ultimo della serie è Stefano Del Moro, il Grottazzolina è passato a Maurizio Di Clemente.

In Eccellenza ci siamo già gustati l’andata dell’unico derby tra fratelli: quello tra Gianluca Fenucci, 58 anni a dicembre, tecnico dell’Urbania, e Giovanni Fenucci, 45 a dicembre, all’esordio con la Biagio Nazzaro. È finita 0-0 il 23 settembre, rivincita il 27 gennaio. Sfumato quello tra Luigi Zaini, 52 a dicembre, allenatore del Monticelli in Eccellenza, e Pietro, 49, che si è dimesso dalla guida della Jrvs in Prima, così come tra Alfonso Paoletti, 53, tecnico dello Sporting Folignano in Prima, e Francesco, 47 a novembre, dell’Atletico Porchia in Seconda. In Eccellenza l’altro duello da non perdere è Porto d’Ascoli-Grottammare: l’11 novembre si affronteranno Manolo Manoni, 41, tecnico del Grotta, e il figlio Mattia, difensore classe 2000 del Porto. Disfida di ritorno il 17 marzo.

È l’eccezione di una regola perché di norma padri e figli li trovi sullo stesso fronte. In Promozione regna ancora il granducato del Camerino, allenato da Giuseppe Santoni, 55 anni, che schiera anche Fabrizio, 28, e Riccardo, 24 a dicembre: tutti insieme per la terza stagione. Nello stesso girone B la Maceratese prova a risalire la china con Francesco Moriconi, 56, in panchina e Andrea, 27, a centrocampo, mentre il Monturano Campiglione si è affidato a Nello Viti, 59, che si avvale anche dell’erede Daniele, 34, difensore. Altri tandem con cromosomi identici in Seconda. Nel girone B Claudio Cavalli, 55, è l’allenatore dell’Isola di Fano e in attacco scorna Danilo, 28, Fabrizio Ruggeri, 58, dirige il Vismara e in difesa piazza Giacomo, 23. Nel D il Maiolati è guidato da Roberto Fiaoni, 52, e in mediana agisce Alessio, 23, nel G il Montottone è nelle mani di Fabrizio Grilli, 53, e a centrocampo sgomma il figlio Matteo, 30.

Anche tra fratelli l’intesa non è male. Nel girone C di Prima un bel derby tra casati, in calendario il 12 gennaio, sarà tra la Cluentina, allenata da Pietro Canesin, 32, che schiera in attacco Filippo, 30 a novembre, e il Corridonia, timonato da Martino Martinelli, 43, mentre Francesco, 35 a dicembre, fa il suo a centrocampo. In Seconda, nell’E, il Real Porto veleggia con Tiziano Sampaolesi, 35, in panchina e Walter, 28, a goleare, nell’F il Caldarola è guidato da Fabio Fede, 38 a dicembre, e Federico, 34, cerca gloria in attacco, mentre nell’H il Santa Maria Truentina ha Gabriele Cori, 36, in panchina e Alessandro, 32, a centrocampo. Non mancano all’appello i cugini. In Promozione il Cantiano ha in panchina Luca Luchetti, 47, che allena i consobrini Matteo, 33, e Simone, 31, in Seconda il Castelbellino è guidato da Massimiliano Priori, 41, e in porta c’è Alessandro, 25 a dicembre, il Valtesino da Giancarlo Pomili, 52, e in difesa c’è Cristian, 22.

Detto che nell’Atletico Ascoli il figlio d’arte Jari Iachini, 30, si allena insieme allo zio Mauro, 52, vice allenatore e preparatore atletico, si tramanda l’arte pedatoria anche al Serra Sant’Abbondio, dove Mario Vivani, 69, punta anche sul nipote Matteo, 26, centrocampista. Andrà invece in scena nel girone E di Seconda un’inedita sfida in panchina. Lo United Civitanova è infatti allenato da Giuseppe Beruschi, 59 anni, che è lo zio di Andrea, 44 a novembre, tecnico del San Giuseppe Civitanova. Primo singolar tenzone sabato 24 novembre, derby di ritorno il 16 marzo.
Sono solo omonimi Andrea e Massimiliano Silenzi del Rapagnano, Andrea e Paolo Pasqualini dell’Ankon Dorica, Piero e Claudio De Angelis della Rotellese, così come Stefano Tarabelli e Matteo Tarabello del Cupramontana. Al massimo hanno un trisavolo o un arcavolo in comune.
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