Straordinaria Elisabetta Cocciaretto, vola in finale al Wta di Losanna: «È stato il match più folle della mia vita»

LOSANNA - Elisabetta Cocciaretto  a grandi passi verso la finale del Wta a Losanna. Straordinaria partita delle tennista marchigiana che dopo avere conquistato la semifinale  battendo la russa Elina Avanesyan, ha sconfitto sulla terra battuta l'ungherese Bondar (6/7, 7/6, 7/5) in un match durato 3 ore e 34 minuti tra gioco e interruzioni per la pioggia. La finale, tutta da vedere, sarà domani. 

«E’ stato un match durissimo, forse il più folle della mia vita».

Queste le prime parole dopo avere battuto l’ungherese Anna Bondar nelle semifinali del torneo Wta di Losanna. Un match pazzesco iniziato alle 12 e terminato dopo le 19, durato 3 ore e 44’ con due interruzioni per pioggia che hanno alimentato la suspance. La ventiduenne tennista fermana è stata bravissima. Stoica (è scesa in campo bendata sia alla spalla che al ginocchio e coscia), epica, orgogliosa, mai doma, cocciuta e più forte di tutto, riuscendo ad ottenere la seconda finale sul circuito nonché terza della sua carriera, grazie alla vittoria in tre set col punteggio di 6-7 7-6 7-5.

«Sono felicissima di aver vinto- ancora le sue parole con gli occhi che brillano nonostante l’evidente stanchezza - e di aver lottato. Non avevo mai rimontato due volte annullando due match point nell stesso torneo. Voglio ringraziare tutti quelli che mi stanno sostenendo e ovviamente anche il mio coach Fausto (Scolari, ndr), i miei fans che mi seguono con grande affetto. E' un tifo inatteso quello che sto ricevendo. Gioco per me stessa ma anche per le altre persone, in particolare per la famiglia del ristorante che mi sostiene davvero tanto. Vi aspetto tutti oggi, belli e pimpanti, come me».

A Losanna Elisabetta ha esordito annullando un match-point all’elvetica Naef ed ha fatto molta più fatica del previsto per superare, sempre in tre set, l’argentina Riera. Sempre lottando, come è nel suo stile, alternando colpi di ottima fattura. Quindi nei quarti il rocambolesco successo sulla russa Avanesyan, n.68 del ranking ed ottava favorita del seeding, a cui aveva recuperato uno svantaggio di 0-5 nel primo set. Contro la Bondar, perso il primo set al tie break, si era trovata sotto 0-3 nel secondo ma non ha mollato, arrivando al tie break, vincendolo dopo avere annullato un match ball. Nel terzo set, fra una interruzione e l’altra, le due avversarie hanno lottato punto a punto ma alla fine a vincere è stata Elisabetta. Raggiungendo virtualmente la posizione numero 31 del ranking mondiale. Oggi, in finale, affronterà la vincente dell’altra semifinale fra le francesi Diane Parry/Clara Burel.