Marini, dalla moda fino a Ibiza ecco il ragazzo senza limiti. Il ritratto della medaglia d'oro nel fioretto

Marini, dalla moda fino a Ibiza ecco il ragazzo senza limiti. Il ritratto della medaglia d'oro nel fioretto
Marini, dalla moda fino a Ibiza ecco il ragazzo senza limiti. Il ritratto della medaglia d'oro nel fioretto
di Peppe Gallozzi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 28 Luglio 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 11:18

Il campione che sogna di fare lo stilista. Perché tra la scherma e la moda, tra una pedana e una passerella, tra i desideri e la realtà c’è un legame sottile difficile da spezzare. Tommaso Marini, anconetano doc classe 2000, è il campione di una città intera che lo ha accompagnato in tutti questi anni. Nelle gioie e nelle difficoltà. Una città che lui stesso porta dentro insieme al tifo per la squadra di calcio dorica trasmesso dal papà Stefano. Uno che il Cavaliere armato lo ha seguito sugli spalti in tutta Italia difendendolo dalla Curva Nord prima del Dorico e poi del Del Conero. Tommaso ha scelto il fioretto, più in generale la scherma: poteva scegliere il nuoto, l’equitazione, il karate (sport tutti praticati in gioventù) ma non lo ha fatto. Vive a Jesi ma conserva gelosamente le sue origini. Calmo e riflessivo nella vita, agguerrito davanti all’avversario. Un mix perfetto che nello sport può diventare micidiale. E lo ha dimostrato.


L’amore per la moda

Per spiegare il suo rapporto con la moda il termine giusto è amore.

Un amore che, anche in questo caso, arriva direttamente dalla famiglia. Mamma Anna era una indossatrice, il padre fa l’agente di commercio. Tommy, figlio unico, ha stile. Un suo stile, che piace. Talvolta eccentrico ma sempre elegante e mai volgare. In una recente intervista ha confessato di non volersi ancora legare in una relazione seria. 194cm, amante della musica in generale (dal pop, addirittura neomelodico, fino ad arrivare alla tecno passando per una miriade di altri generi) immagina di diventare stilista. Ci riuscirà? «Solitamente se si mette in testa una cosa la raggiunge. È testardo al punto giusto» riferiscono alcuni suoi amici. Lo scambiano per modello guardando il suo profilo Instagram (#planetmarini) - dove i follower stanno crescendo a vista d’occhio - ma per ora, fuori dalla pedana, pensa a divertirsi. Come tutti i ragazzi di 23 anni. Cede solo davanti ai vincisgrassi, si rilassa con i film e le Serie tv su Netflix. Non disdegna il cinema e il teatro, senza particolari preferenze. Il social lo gestisce con razionalità, a differenza di diversi coetanei. «È un ragazzo d’oro» ripetono in tanti, per rimanere in tema di medaglie appena portate a casa. Amicizia, viaggi, Ibiza (il sogno di una vita realizzato), le discoteche. Divertimento sì, però guai a pensare che non abbia chiari obiettivi e orizzonte. È diplomato in scienze umane, con orientamento economico-sociale. Gli studi all’Università di Camerino, facoltà di “Scienze sociali per la cooperazione internazionale e gli enti no profit”. 

Trionfo vista Parigi

La sua Ancona, pur vivendo a Jesi nel mito mai nascosto e sempre ostentato di Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Giovanna Trillini e Stefano Cerioni, non lo abbandona mai. Atleta della Polizia di Stato, i suoi compagni lo descrivono come un gran professionista. Serio e meticoloso durante gli allenamenti, un perfezionista amante dei dettagli. Il trionfo meneghino, sotto lo sguardo della Madonnina, è un punto di partenza con vista Olimpiadi 2024. A Parigi. Milano, la Tour Eiffel, la scherma, la moda, i sogni. L’oro. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA