Fc Vigor e Osimana, quante fatiche
E tante altre big stentano ancora

ANCONA - C’era una volta la nobiltà: Tolentino quart’ultimo in Eccellenza, Fc Vigor Senigallia e Osimana che non decollano in Promozione, Urbino e Vadese che soffrono in Prima Categoria. Non attraversano momenti felici diversi club blasonati del calcio marchigiano, costretti ad arrancare in palcoscenici non consoni al proprio blasone. Il Tolentino ha infilato una serie di risultati negativi che l’hanno obbligato a prendere una decisione forte con l’esonero del tecnico Luigi Zaini.

Aveva cambiato mister nel girone A anche l’Fc Vigor Senigallia, tornata nelle mani di Stefano Goldoni dopo la parentesi di Gabriele Morganti, ma l’inversione di tendenza non si è verificata: emblematico l’1-4 in casa del Valfoglia e le 13 reti subite che indicano la retroguardia rossoblù come la peggiore del campionato insieme al fanalino di coda Moie Vallesina. Il -7 dalla capolista Filottranese è ancora colmabile ma se non ci saranno interventi forti sul mercato, specie in difesa, sarà dura sognare in grande. Difficoltà simili per l’altro senigalliese Antonello Mancini, approdato a giugno al timone dell’Osimana, che non sta ripetendo le imprese collezionate la scorsa stagione alla vecchia Vigor.

Il passo falso nella tana del Gabicce Gradara ha acuito i problemi dei senzatesta, attestati al quartultimo posto con 6 punti nonostante fossero stati allestiti per puntare in alto. Nel girone A di Prima Categoria si trovano in zona playout Urbino e Vadese: i tempi gloriosi della Serie D rappresentano per entrambe solo ricordi lontani. Poco meglio va in Seconda Categoria alle gloriose Cagliese e Falconarese, entrambe protagoniste in D in epoche differenti, che veleggiano a metà classifica.