Ascoli, il prototipo della Lamborghini realizzato dalla Hp Composites: a febbraio lo storico esordio in Qatar

Il prototipo della Lamborghini realizzato dalla Hp Composites: a febbraio un appuntamento tanto atteso
Il prototipo della Lamborghini realizzato dalla Hp Composites: a febbraio un appuntamento tanto atteso
di Marco Vannozzi
3 Minuti di Lettura
Martedì 16 Gennaio 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 10:48

ASCOLI Una pietra miliare dell'automobilismo italiano e internazionale porta la firma di Ascoli. La Lamborghini SC63 è il prototipo da corsa completamente realizzato, nelle parti in composito, negli stabilimenti dell'Hp Composites guidata da Abramo Levato. A febbraio si terrà lo storico esordio nei campionati mondiali Endurance in Qatar.

Il progetto

«Siamo emozionati per aver contribuito allo sviluppo di questo grande progetto – afferma il direttore generale -.

In ambito motorsport siamo ormai leader, la macchina è già in pista». L'Hp è all'avanguardia a livello mondiale nella progettazione e produzione di componenti in materiale rinforzato in fibra di carbonio. «È una dimostrazione della competenza di Hp in termini di progettazione e verticalizzazione di tutto il processo», aggiunge Levato. L'azienda si fa notare ancora una volta per quanto riguarda le assunzioni: oltre la metà dei disoccupati (28 su 57), interessati dal “Progetto Folignano Lavoro”, attivato dall'amministrazione comunale e destinato ai folignanesi senza lavoro, ha trovato occupazione presso la realtà ascolana. «Folignano è il Comune che si è dimostrato più virtuoso di tutti – spiega Levato –. A parità di condizioni è naturale volgere l'interesse verso chi ha una sorta di incentivo».

Il personale

Oggi la popolazione aziendale conta 650 persone. «Stiamo lavorando per aumentare l'efficienza dopo gli ultimi anni difficili, tra Covid, guerre e rialzo prezzi – sottolinea il direttore -. Abbiamo rimesso il treno sui binari giusti. In termini di assunzioni siamo dinamici. C'è un turnover abbastanza gestito, c'è rotazione costante. Prendiamo in considerazione non solo operai, ma anche come impiegati, ingegneri, gestionali. Chi viene qui può mettere a frutto un mestiere utile nella nostra Carbon Valley, in Formula 1 e in altre parti del mondo». Nota stonata la concorrenza con il vicino Abruzzo, favorito da Decreto sud e Zes. Levato rivolge un appello alle istituzioni.

«Siamo fortemente penalizzati da un confine geografico: a un chilometro ci sono aziende nelle condizioni di poter proporre una proposta economica vantaggiosa – tuona Levato -. Non lo troviamo corretto. Ed è un peccato perché stiamo creando qualcosa di bello. Siamo al di qua del Tronto e prendiamo schiaffi. Noi vogliamo mantenere i posti di lavoro, ma rischiamo di distruggere l'equilibrio salariale. Stiamo sensibilizzando tutte le istituzioni: c'è una vallata florida, abbiamo il dovere di trovare una soluzione, altrimenti si può temere un fuggi fuggi generale. Paradossalmente la nostra azienda, a capitale francese, potrebbe anche pensare di spostarsi in Abruzzo.

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