Valcesano, danni per la maxi grandinata improvvisa (chicchi come palline da golf): «Non c'era nessuna allerta meteo»

Valcesano, danni per la grandine improvvisa: «Non c'era nessuna allerta meteo»
Valcesano, danni per la grandine improvvisa: «Non c'era nessuna allerta meteo»
di Marco Spadola
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Sabato 22 Luglio 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 16:57

SERRA SANT’ABBONDIO Una mezzoretta di inferno che ha provocato danni ingenti. Non c’è pace per le terre del Catria, che dopo l’alluvione, sono state colpite ieri da una violenta grandinata. Palline del diametro di 5-6 centimetri si sono abbattute su autovetture, abitazioni e terreni coltivati.

 


L’area colpita


I paesi più colpiti quelli di Serra Sant’Abbondio, Frontone, Cagli e, in parte, Pergola e Cantiano.

All’improvviso dopo una mattinata di sole, intorno alle 15 il cielo è diventato grigio e il forte temporale ha lasciato presto spazio alla grandinata. Le strade ai piedi del Catria nel giro di qualche minuto si sono imbiancate; chi ha potuto ha messo al riparo la propria auto. Tante quelle pesantemente danneggiare. A Serra Sant’Abbondio, probabilmente il centro più colpito, la grandine ha sfondato pure il vetro di una macchina. Anche l’auto del sindaco Ludovico Caverni non è stata risparmiata: «Senza alcuna allerta meteo una pesante grandinata ha colpito il nostro territorio comunale. Si segnalano ingenti danni alle macchine. E’ un dato di fatto, le zone interne sono molto più sensibili ai cambiamenti climatici con continui eventi estremi. Una grandinata con chicchi grandi come palline da golf di diametro superiore ai 5 centimetri non si era mai vista nella zona del Catria».


Le emergenze


Il sindaco ha invitato subito la popolazione a comunicare eventuali emergenze al Coc comunale e a segnalare i danni al Comune: «I cittadini che hanno subito danni ad auto o stabili lo segnalino. La raccolta dei dati sarà fondamentale per chiedere lo stato di calamità alla Regione e permettere i rimborsi delle assicurazioni». Il conto è salato anche in agricoltura. La grandine che si è abbattuta non ha risparmiato ortaggi, colture, frutteti, vigne: «Da quantificare i danni che però sono ingenti – spiega Coldiretti - e si sovrappongono a quelli dei mesi scorsi. La grandine è l’evento climatico avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni. Le aziende devono convincersi che il clima è cambiato, che questi eventi non sono più eccezionali e non esiste altro modo per essere risarciti».


I danni


Da Serra a Frontone situazione del tutto simile: «Danni ingenti – evidenzia il primo cittadino Daniele Tagnani - ad auto e agricoltura. Stiamo valutando la situazione e siamo in contatto con i vertici regionali».

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