Tassa bonifica, bollettini inviati agli alluvionati di Cantiano. Rossi (Civici): «Ha ragione il sindaco, è una beffa»

Il consigliere regionale Rossi aveva già chiesto la sospensione della tassa: mozione disattesa

Tassa bonifica, bollettini inviati agli alluvionati di Cantiano. Rossi (Civici): «Ha ragione il sindacom, è una beffa»
Tassa bonifica, bollettini inviati agli alluvionati di Cantiano. Rossi (Civici): «Ha ragione il sindacom, è una beffa»
di Marco Spadola
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Venerdì 3 Maggio 2024, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 12:20

CANTIANO «La sospensione della tassa di bonifica agli alluvionati la richiesi l’11 ottobre 2022 con una mozione, purtroppo disattesa». Il consigliere regionale Giacomo Rossi (Civici Marche), interviene sulla vicenda del pagamento del contributo 2024 per il Consorzio di bonifica Marche, portato all’attenzione dal sindaco di Cantiano Alessandro Piccini.

Le accuse

I bollettini, infatti, nei giorni scorsi sono arrivati anche ai cittadini e alle imprese cantianesi, che non hanno mancato di manifestare il loro forte disappunto, pienamente condiviso dal primo cittadino: «Un servizio che non solo non ha funzionato in una logica preventiva, ma che non sta funzionando nemmeno nell’attività di ripristino dei danni causati.

Piena solidarietà ai nostri cittadini e imprese, con l’amarezza che la Regione non abbia colto questa contraddizione ed esentato dal contributo i territori coinvolti dall’alluvione». Con il sindaco Piccini è d’accordo Rossi: «Quello che sostiene Piccini è giusto e non a caso pochi giorni dopo l'alluvione, ho chiesto la stessa cosa al Consorzio di Bonifica, rafforzando il tutto ufficialmente con una mozione presentata ed approvata all'unanimità in consiglio regionale l'11 ottobre del 2022. La mozione impegnava la giunta a richiedere al Consorzio di Bonifica la sospensione della relativa tassa ed il condono delle relative cartelle non pagate per i cittadini residenti nei Comuni alluvionati, a fronte anche dei lavori richiesti e mai fatti dal Consorzio di bonifica in quelle zone».

La richiesta di Rossi fu votata all’unanimità: «Questa mozione – prosegue il consigliere regionale - è stato un atto dovuto a favore dei comuni e dei cittadini marchigiani colpiti da questa sciagura, purtroppo disatteso dal Consorzio di bonifica che non ha rispettato questo importante atto/richiesta, sottoscritto anche dal collega Mirko Bilò, e votato da tutti i gruppi consiliari di maggioranze e di minoranza». Va giù duro Rossi: «E' vergognoso come il Consorzio di bonifica continui a mandare i bollettini ai cittadini alluvionati, così come fece con quelli terremotati. Chi sostiene il Consorzio e ne è parte integrante come le associazioni di categoria ed i rappresentanti dei Comuni, risultano oramai corresponsabili di questa beffa nei confronti dei cittadini ed è bene che facciano la loro parte, così come è necessario che la giunta ribadisca forte la volontà del consiglio regionale».

La richiesta

L’esponente dei Civici Marche ribadisce l’importanza di una riforma: «Questo ennesimo comportamento di sfida e di impunità da parte del Consorzio, attesta ancora una volta quando sia necessaria procedere subito con la mia riforma del Consorzio di bonifica».

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