Pesaro, sono 19 i medici non ospedalieri in isolamento per Coronavirus: «Indifesi, la situazione potrebbe peggiorare»

Pesaro, sono 19 i medici non ospedalieri in isolamento per Coronavirus: «Indifesi, la situazione potrebbe peggiorare»
Pesaro, sono 19 i medici non ospedalieri in isolamento per Coronavirus: «Indifesi, la situazione potrebbe peggiorare»
2 Minuti di Lettura
Giovedì 5 Marzo 2020, 10:15 - Ultimo aggiornamento: 17:46

PESARO - Sale a 17 il numero dei medici di base attualmente in isolamento. A questi si aggiungono due medici, uno di continuità assistenziale e un pneumologo. Dei 19 in isolamento tre medici sono risultati contagiati dal Coronavirus, uno è ricoverato in Medicina d’Urgenza a Marche Nord e due sono in quarantena nei rispettivi domicili e presentano febbre. Un quadro non certo tranquillizzante se pensiamo che in Italia sono una settantina i medici di base e specialisti non ospedalieri in isolamento e i 19 nella provincia di Pesaro Urbino proporzionalmente sono un numero molto significativo.

LEGGI ANCHE:
Coronavirus, positivo un bambino dell'asilo: isolamento per i compagni di classe e il personale

Coronavirus, ospedale unico per i contagiati. La Regione sta pensando di tenere in una sola sede le persone infette


Spiega il dottor Dario Bartolucci, segretario provinciale dell’Ordine dei Medici: «Sì, è un numero importante ma la situazione rischia persino di aggravarsi. Noi medici di base non abbiamo i dispositivi di protezione necessari secondo quanto stabilito dall’ordinanza ministeriale. Quindi non possiamo nemmeno andare a visitare i colleghi. Per non parlare del rischio che corriamo di contagiarsi e di contagiare tutte le persone anziane che arrivano nei nostri ambulatori già gravate da pluripatologie serie. Di questo passo potremmo rischiare la chiusura di tutti gli ambulatori. Attualmente grazie alla medicina di gruppo ci sono colleghi che riescono a supplire all’assenza dei medici in isolamento ma c’è già un caso in cui tutti i medici dello stesso studio associato sono in quarantena». Secondo l’ordinanza del Gores i medici di base per l’esame fisico di un paziente con sintomi respiratori dovrebbero essere dotati mascherina chirurgica, guanti, camice protettivo impermeabile e monouso e protezione degli occhi. Dotazione che al momento appartiene al mondo delle favole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA