Lotta ai furbetti della differenziata, ispettori ambientali in azione. Avvisi sui sacchetti conferiti irregolarmente

Lotta ai furbetti della differenziata, ispettori ambientali in azione. Avvisi sui sacchetti conferiti irregolarmente
​Lotta ai furbetti della differenziata, ispettori ambientali in azione. Avvisi sui sacchetti conferiti irregolarmente
di Daniel Fermanelli
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Lunedì 13 Febbraio 2023, 02:00

RECANATI - Gli ispettori ambientali del Cosmari sono entrati in azione. E come previsto, in questa prima fase, la finalità dell’intervento è informativa, mentre il secondo step prevederà multe nei confronti dei furbetti dei rifiuti. Il personale dell’azienda in questi giorni sta effettuando verifiche sulla raccolta differenziata. E in caso di irregolarità scattano gli avvisi. 

 
Tra le zone monitorate il quartiere di Fonti San Lorenzo.

E ad esempio in via Aldo Moro, dove in passato più volte i rifiuti sono stati abbandonati abusivamente, su un sacchetto blu con il microchip (quello per la plastica) lasciato vicino a dei cassonetti per la raccolta del vetro e dell’umido, è stato messo un biglietto con scritto: «Attenzione, errato conferimento. Messo dopo l’orario di raccolta, operatore già passato».

Vicino c’era anche una borsa con all’interno materiali che vanno conferiti nell’isola ecologica. In questo caso non c’erano biglietti, ciò significa che la borsa è stata lasciata in strada quando gli ispettori ambientali del Cosmari avevano già effettuato il controllo. Il progetto riguardante l’impiego degli ispettori ambientali è stato illustrato di recente dal sindaco Antonio Bravi e dall’assessore all’Ambiente Michele Moretti insieme al vicepresidente del Cosmari Giuseppe Giampaoli e al direttore generale Brigitte Pellei. «Abbiamo attivato il servizio di ispettori ambientali per educare l’intera comunità alla tutela dell’ambiente - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - in rispetto anche dei tanti cittadini che si comportano correttamente, consapevoli del valore di mantenere pulita e decorosa la nostra bella città, di cui tutti noi siamo custodi».

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