FANO - E’ vero che i lavori per la realizzazione del secondo e terzo stralcio del parco urbano all’aeroporto hanno subito un lungo ritardo, ma questa volta l’interrogazione della capogruppo della lista civica In Comune Carla Luzi che verrà presentata nella prossima seduta del consiglio comunale con l’intento di accelerare l’intervento avrà una risposta positiva. Finalmente, infatti, i lavori sono ripresi e, tempo permettendo, non dovrebbero essere più interrotti.
Opera da 600 mila euro
Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici Barbara Brunori che più volte ha sollecitato la ditta a mantenere i suoi impegni e ad accelerare l’esecuzione del progetto. Un progetto che è in ballo da diverso tempo, prima per essere rivendicato e sostenuto dalla associazione Bartolagi in memoria di Lucio Polverari che della realizzazione del parco dell’aeroporto fu uno dei maggiori promotori, tanto che a lui il parco, quando sarà terminato, verrà intestato, poi dalla lista civica In Comune che ha martellato la giunta con le sue interrogazioni. L’investimento dell’amministrazione comunale, ha ricordato la Brunori ammonta a 600.000 euro, di cui 362.000 sono finanziati con il Pnrr e 238.000 con le risorse proprie. I lavori sono divisi in 3 parti, la prima coinvolge la superficie che dall’area dei giochi va verso la montagnola che è stata realizzata con il primo stralcio, qui sono già stati installati i pali della illuminazione, realizzati i sottoservizi ed è prevista una pista ciclabile che costituirà uno degli elementi qualificanti del parco; la seconda parte si riferisce alla messa a dimora del verde, la terza alla realizzazione di un vero e proprio salotto d’arredo con panchine e pavimentazione adeguata. Per il momento però l’esecuzione di quest’ultima parte è stata sospesa perché scavando, è stata trovata una montagna di rifiuti. Si tratta di macerie che invece di essere smaltite a dovere erano state interrate nel sedime dell’aeroporto. Occorrerà quindi rimuovere il tutto per poi procedere alla realizzazione dell’arredo.
Per questo però occorrerà procedere attraverso una nuova gara d’appalto.
La casa da ristrutturare
Proprio in questi giorni, inoltre, è stata effettuata un’aggiudicazione provvisoria della gara, che verrà formalizzata non appena saranno acquisiti tutti i documenti necessari, per la ristrutturazione della casa del parco, i cui lavori dovrebbero iniziare nel mese di maggio. In questo caso l’investimento è di 533.000 euro, poco meno di quello previsto per la realizzazione del secondo e terzo stralcio del parco stesso. Verrà mantenuta tutta la muratura esterna dell’edificio, mentre il tetto verrà sostituito con nuove strutture in legno lamellare. La nuova casa, che fungerà da centro referente del parco, verrà dotata inoltre di un impianto fotovoltaico al fine di abbattere i costi per l’energia, di una rampa per l’accesso ai disabili e di nuovo servizi igienici.
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