Monte Cavallo, Cas non dovuto: Finanza
sequestra i soldi dal conto del sindaco

Monte Cavallo, Cas non dovuto: Finanza sequestra i soldi dal conto del sindaco
di Benedetta Lombo
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Giovedì 28 Marzo 2019, 07:05
MONTE CAVALLO - Cas non dovuto, la Guardia di finanza sequestra 11.725,81 euro dal conto del sindaco Pietro Cecoli, apposti i sigilli anche all’abitazione inagibile. Il doppio sequestro preventivo è stato eseguito dalle Fiamme gialle su disposizione della procura che ha aperto un fascicolo a carico del primo cittadino per indebita percezione del contributo per l’autonoma sistemazione.
  
Cecoli è anche indagato insieme alla moglie Giovanna Testiccioli per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. I coniugi, infatti, nonostante avessero l’abitazione dichiarata inagibile, per alcuni periodi erano rientrati in casa. «Lo abbiamo fatto solo quando c’era la neve – ha ribadito ieri il sindaco – perché nel container faceva freddo. Sui sequestri invece me li aspettavo, erano prevedibili». Gli inquirenti hanno appurato l’illecito attraverso accertamenti trasversali compiuti su utenze e bollette. Ma non solo. Gli accertamenti sono stati anche “social”: grazie a delle foto postate su Facebook e scattate nella cucina della casa inagibile gli inquirenti hanno potuto riscontrare la presenza dei coniugi nell’abitazione.
Cecoli ha ammesso l’errore e ora va avanti. Sindaco dal 1990 con una pausa due legislature fa, quest’anno si ricandida. «Non penso che questa vicenda mi danneggerà, è un fatto personale, ho commesso un errore sì, ma non ho preso in giro la popolazione. Adesso – ha continuato Cecoli - ho una mobil house e sto lì dentro, avrei potuto prendere una Sae ma non l’ho fatto, sa quanto costa una Sae? E quanto ho fatto risparmiare alla Regione? Per quanto riguarda la mia candidatura la popolazione valuta quello che ho fatto per il paese. Sono convinto che non guarderà un errore privato, anche perché non ho fatto nulla contro il comune, anzi».
 
Dopo la notizia dell’indagine a suo carico Cecoli si è confrontato con diversi cittadini, «non per via dell’indagine – ha precisato – ma perché è tanto che sono in politica. In molti mi hanno espresso fiducia e mi hanno detto di continuare. Lo sanno quello che ho dato per il paese, mezza vita, e ho sempre cercato di fare gli interessi del comune, certe volte ci sono riuscito altre no, ma mi sono sempre impegnato per il paese».
 
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