ASCOLI I sestieri sono diventati associazioni del terzo settore ed uno di questi, Porta Maggiore, attraverso il suo caposestiere Marco Regnicoli, andrà a guidare la Bottega del terzo settore. Il direttivo ha eletto all’unanimità Regnicoli come presidente e Ilaria Capponi come vice. Regnicoli succede a Roberto Paoletti; la Capponi, presidente di Lella 2001, a Franco Zazzetta. Nel direttivo, che resterà in carica tre anni, figurano anche: Claudio Bachetti (Acli), Domenico Baratto (Wega), Cecilia Bruni (Il Picchio), Mirco Fava (Habilis) Mirko Loreti (Pagefha), Giorgio Pellei (Capitani coraggiosi) e Barbara Scarpantoni (Abilita).
Gli obiettivi
«È una sfida stimolante, condivisa con tutti i componenti del nuovo direttivo - afferma Regnicoli - desiderosi di proseguire il lavoro svolto in maniera encomiabile dal precedente direttivo guidato da Paoletti.
Il direttivo ritiene che la principale ricchezza della Bottega siano i suoi oltre 200 soci e, ci sentiamo di dire, la loro diversità. La sfida per il futuro è coniugare sempre più i percorsi dedicati ai soci in ambito di progetti di formazione, facilitazione di reti, scambio di buone pratiche, con i servizi di consulenza, informazione, documentazione, logistica. C'è entusiasmo, visioni in evoluzione per Ascoli, le aree interne, la zona costiera. I sestieri hanno accolto con entusiasmo la sfida di trasformarsi in enti del terzo settore e di recitare un rinnovato ruolo progettuale riguardo le attività sociali che da sempre si portano avanti con entusiasmo. È l'inizio di un percorso; dobbiamo fare progetti insieme in campo culturale e turistico per migliorare la rievocazione. Il mio ingresso nel direttivo di Bottega come componente di un'associazione legata alla Quintana dà forza e fiducia a tutto il movimento».