FERMO Ha provato a buttarsi nuovamente tutto alle spalle la Fermana che ieri pomeriggio è tornata ad allenarsi al Recchioni. Stavolta la porta carraia è rimasta chiusa come invece non era accaduto sabato scorso: due giorni prima varchi aperti e tifosi, comunque attesi per un “incontro” già organizzato, liberi di penetrare nella (ex) fortezza e arrivare sino agli spogliatoi, sorprendendo i calciatori prima della rifinitura in vista dell’Arezzo. L’indomani, contro i toscani, il campo ha emesso un altro verdetto amaro: quinto ko interno, nono totale in 14 partite. L’uragano Guccione, autore di una tripletta, ha spazzato via i buoni propositi, per ammirare il penultimo posto c’è sempre bisogno di un binocolo e la tensione è arrivata alle stelle.
Gli equivoci
Domenica la squadra era partita bene creando due immediati presupposti con un tiro da fuori di Calderoni deviato in angolo e la successiva incornata di Montini da corner, poi il flop.
La società
Che sostenitori e squadra allora si guardino negli occhi, perché sono soli contro tutti. Calciatori e tifosi insieme, “vittime” delle magagne di una società che di Lega Pro ha poco. Solo uniti potranno cambiare un destino che pare già segnato a fine novembre. Da fine aprile il sodalizio gialloblù ne ha combinate di cotte e di crude, buttando ben sette mesi in modo scriteriato. Dopo il ripescaggio dell’estate 2022, la garanzia economica era quella di Maurizio Vecchiola e il garante tecnico Massimo Andreatini.
Il prossimo ballo
Una volta che il patron ha mollato definitivamente – è bene ribadire, Maurizio è definitivamente out – e che il direttore sportivo è stato cacciato follemente a fine luglio dopo un campionato entusiasmante – Max è stato richiamato solo la settimana scorsa fuori tempo massimo – la credibilità di questa Fermana è naufragata. Ora il leader del nuovo Cda è l’advisor Massimiliano Tintinelli, uomo di finanza ma non di calcio. La creatura gialloblù ha bisogno di essere accompagnata, ma nessuno è stato ancora in grado di prenderla per mano coccolandola, proteggendola. Il prossimo ballo sarà sabato, a Rimini. A pochi chilometri di distanza dalla casa di mister Stefano Protti. Anche lui non vuole rovinare una storia d’amore che dura da quasi trent’anni.