La bella principessa in mostra a Urbino
Sgarbi: "Un'opera mai vista in Italia"

La bella principessa in mostra a Urbino Sgarbi: "Un'opera mai vista in Italia"
3 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Dicembre 2014, 20:56 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 13:35

URBINO - «Un'opera mai vista in Italia, che non ha bisogno di altre evidenze».

Così il critico d'arte Vittorio Sgarbi presentando questa mattina, in anteprima alla stampa, la mostra 'La Bella Principessà, opera attribuita a Leonardo da Vinci, che sarà inaugurata domani nel Salone del Trono del Palazzo Ducale di Urbino, dove potrà essere visitata fino al 18 gennaio 2015.

La 'Bella Principessa' è un ritratto di dama dipinto su pergamena, asportato da un codice miniato del '400 conosciuto come La Sforziade, un libro che dalla Corte degli Sforza a Milano arrivò a Varsavia, dove ancor oggi è conservato nella biblioteca nazionale polacca.

Il dipinto, applicato su un supporto ligneo, passò a un'asta di Christiès a New York come opera di un artista tedesco del XIX secolo e fu poi ceduto per circa 20 mila euro al collezionista canadese Peter Silverman, presente questa mattina alla presentazione.

Con l'attribuzione a Leonardo, confermata da diversi e accreditati studiosi (tra i quali Martin Kemp, curatore del catalogo della mostra) la sua quotazione è salita a 107 milioni di euro. Dopo Urbino, l'opera verrà esposta a Milano, a Palazzo Bagatti Valsecchi, durante l'Expo e ancora prima a Roma, in un Palazzo comunale sempre a Piazza Navona di fronte a Palazzo Braschi, dove non era stata accettata senza verifica dell'autenticità dell'autore.

«L'opera - ha ricordato Sgarbi, che è anche assessore comunale a Urbino - è stata scoperta da eminenti studiosi come Mina Gregori, che si è accorta che è stata disegnata con la mano sinistra (Leonardo era mancino)».

«Dalla prima impressione ho capito che il nome di Leonardo non era sprecato - ha confermato la Gregori -, un meraviglioso profilo in chiaroscuro che lo mette in evidenza e con la grande chioma racchiusa dentro i nastri. Siamo di fronte a un grande acquisto di Leonardo».

Assieme all'attrice Gloria Guida, testimonial dell'evento, Sgarbi ha quindi presentato le prossime iniziative per far tornare Urbino capitale di un nuovo Rinascimento: una esposizione di Lorenzo Bonechi al pianoterra di Palazzo Ducale; un'«Adorazione dei Pastori» di Tintoretto dal 19 dicembre nell'Oratorio di San Giuseppe; una serie di iniziative tra arte, musica e poesia dedicate a Tonino Guerra e Paolo Volponi.

Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA