Rotonde, strettoie e segnali luminosi: ecco le strade che mettono un freno a chi corre troppo

Rotonde, strettoie e segnali luminosi per mettere lo stop a chi corre troppo
Rotonde, strettoie e segnali luminosi per mettere lo stop a chi corre troppo
di Thomas Delbianco
4 Minuti di Lettura
Sabato 11 Febbraio 2023, 14:56

PESARO - In arrivo un’altra rotatoria definitiva a Villa San Martino, diventa più sicura la svolta verso il mercato ortofrutticolo e via Toscana. E lungo via Paganini le auto dovranno andare più piano con la riorganizzazione viaria. Sono iniziati in questi giorni i lavori lungo via Paganini, la strada che costeggia il campo da calcio di Villa San Martino, sul lato di Tombaccia. In particolare, gli operai sono al lavoro nella zona dello svincolo con via Lombardia, per rendere definitiva la rotatoria rispetto alla precedente soluzione provvisoria.

«Prosegue l’operazione per rendere definitive le rotatorie che avevamo avviato in forma sperimentale e quella di via Paganini è una delle più datate - spiega l’assessore alla Viabilità Enzo Belloni - andiamo avanti con il progetto zero semafori».


Gli step


Lo step successivo sarà la realizzazione della pista ciclabile, un totale di 1400 metri, contando entrambi i sensi di marcia della linea di Bicipolitana, che saranno illuminati e dotati di segnaletica orizzontale. «Per la ciclabile è già stata fatta la predisposizione per l’illuminazione - continua Belloni - Una volta realizzata la rotatoria e arrivati i corpi illuminanti, avvieremo questa seconda parte.

Entro fine aprile dovrebbe essere completato l’intervento che renderà la viabilità in via Paganini decisamente più sicura, le aiuto andranno più lentamente, visto che con gli spazi per i parcheggi sul lato del campo da calcio e due corsie di ciclabile, la carreggiata sarà più stretta e così riusciremo a contrastare il problema della velocità lungo quella strada».

Una messa in sicurezza che diventa preziosa anche per il fatto che sempre più flussi si dirigono verso la zona artigianale di via Lombardia e via Toscana. Un’area che è in evoluzione anche seguendo le carte urbanistiche, dopo che due anni e mezzo fa il consiglio comunale ha approvato la delibera per modificare le destinazioni d’uso dei capannoni dell’area di via Toscana, oltre a quelli della Fiera, che possono così ospitare anche attività commerciali o di terziario.

Oggi pertanto a fianco dei capannoni attivi, buona parte di quelli dismessi sono stati riconvertiti: troviamo palestre sportive e spazi ricreativi, il centro del riuso della onlus Gulliver, il sito di raccolta differenziata di Marche Multiservizi (l’auditorium tra l’altro in giorni prestabiliti accoglie anche il centro vaccinale per le dosi Covid), e spostandoci verso via Lombardia, l’area del mercato ortofrutticolo diventata anche sede della Protezione Civile, e il sempre più frequentato Florio Garden e altre attività artigianali e negozi.

In primavera inizieranno anche i lavori per la rotatoria definitiva tra la statale 16 via Milano, che rientra nel pacchetto di Largo Tre Martiri. L’intervento prevede anche la collocazione di dissuasori a terra e una nuova segnaletica orizzontale. Tra le rotatorie rese definitive negli ultimi anni, dopo una prima fase di sperimentazione, ci sono via Ponchielli-via Solferino, via Gagarin-via San Marino, via Mameli-via Del Monaco-Via Belvedere, Largo Madonna di Loreto, Borgo Santa Maria.


Prima e dopo


Ancora provvisorie, invece, le tre rotonde di Cattabrighe (intervento per renderle definitive programmato per il 2023), e su Strada Montefeltro l’incrocio con strada di Case Bruciate, oltre alla situazione da risolvere a Selva Grossa. Tra gli interventi in programma, anche rotatorie ex novo, come quella prevista in via Fratti all’incrocio con via Madonna di Loreto, il punto più pericoloso della strada di collegamento tra Muraglia e Pantano, teatro in più occasioni di incidenti stradali. Lunedì in consiglio comunale ci sarà un’interrogazione presentata dal consigliere della Lega Dario Andreolli, alla quale risponderà l’assessore Belloni, proprio sulla situazione in via Fratti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA