Raccontò Fano e i fanesi: la città in lacrime per Rodolfo Colarizi. Funerali in Duomo

Raccontò Fano e i fanesi: la città in lacrime per Rodolfo Colarizi. Funerali in Duomo
Raccontò Fano e i fanesi: la città in lacrime per Rodolfo Colarizi. Funerali in Duomo
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Giovedì 31 Marzo 2022, 05:50

FANO - Colto da un improvviso malore una settimana fa, Rodolfo Colarizi non si è più ripreso e ieri mattina intorno alle ore 9 è deceduto all’ospedale San Salvatore di Pesaro, dove era stato ricoverato, dopo che i sanitari del Pronto soccorso del Santa Croce, che gli avevano prestato le prime cure, avevano compreso la gravità della situazione: gli era stata infatti diagnosticata una grave patologia coronarica. 

La commozione

Purtroppo non è servito un lungo intervento eseguito in Emodinamica a rianimarlo e, nonostante le cure praticate nel reparto di Rianimazione del nosocomio pesarese, ieri mattina è morto. Aveva 85 anni. La sua scomparsa ha destato una viva emozione in città dove era molto conosciuto, nonostante avesse condotto gran parte della sua vita tra Bologna e Milano, ma il fatto di sentirsi fanese, di mantenere viva costantemente la sua amicizia con tanti personaggi fanesi, l’ha fatto sentire come una persona di casa. 
Del resto erano frequenti i suoi soggiorni in città, mentre la sua attività lavorativa lo aveva portato lontano, come aveva voluto tornare stabilmente nella sua Fano, una volta andato in pensione. Lo si incontrava spesso a passeggio per il corso con sua moglie Elisabetta a fianco; lui, elegante, sempre molto cortese, gentile con tutti, estremamente capace nei suoi interventi e nei suoi scritti di rilevare i pregi e le risorse di ognuno. 
Rodolfo amava scrivere: nella sua vita è stato autore di oltre 40 libri; laureato in farmacia e assunto da una importante casa farmaceutica, ha iniziato sfoderando il suo mestiere come informatore scientifico in modo particolare sul diabete, poi è passato ai racconti e quindi ai romanzi.

Da giovane ha frequentato la scuola dei Carissimi, dove ha consolidato il rapporto con molti amici. Lo ricordano in modo particolare Leandro Castellani, Franco Pelonghini, Lucio Ortolani, Valentina Radi che ha collaborato con lui nell’Accademia degli Scomposti. 

L’amore per Fano

Significativo per l’amore che nutriva per la sua città il libro “Fanesi brava gente” in cui ha ritratto i personaggi più significativi; tuttavia non aveva disconosciuto nemmeno il suo periodo milanese rievocato in “Da Milano con Amore”, in cui aveva tratteggiato Indro Montanelli, con cui aveva collaborato, Piero Chiara e soprattutto Nestore Morosini, suo grande amico, altro fanese diventato noto vivendo al di fuori della sua città, la cui scomparsa a causa del Covid lo aveva letteralmente affranto. I funerali di Rodolfo Colarizi si terranno sabato alle ore 15.00 in duomo.

si.si.

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