A Overtime tra sport, passioni e risate. Buffa e Nino Frassica grandi mattatori. E oggi appuntamento finale con l'arbitro Juan Luca Sacchi

Overtime a Macerata
Overtime a Macerata
di Daniel Fermanelli
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Lunedì 9 Ottobre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 16:27

MACERATA -  Una vera e propria giornata da record per Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva, che in occasione della tradizionale serata di gala è sceso in campo con due autentiche leggende del giornalismo e dello spettacolo. Sabato pubblico delle grandi occasioni presente già dal tardo pomeriggio, con Federico Buffa a raccontare le sue passioni in ambito sportivo di fronte a un’Overtime Arena da tutto esaurito.

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Non certo una novità per lo storyteller più amato d’Italia, amico di lunga data del Festival e di Macerata, che in compagnia di Dario Ronzulli anche quest’anno ha deliziato la platea di piazza Cesare Battisti con il suo stile inconfondibile.

Spazio, nelle battute iniziali, alle affascinanti storie di calcio pionieristico, dedicate alle prime tappe della storia ultracentenaria del Genoa, con aneddoti unici come quello relativo alle cinque finali scudetto del 1925. Dal calcio alle Olimpiadi, Federico Buffa ha poi passato in rassegna le Olimpiadi di Berlino 1936, confermandosi ancora una volta maestro nel raccontare storie in cui sport, cultura e società si legano a doppio filo. Tra sorprese e incursioni tra il pubblico, sono stati il Giappone - altra sua grande passione - e le sue vicende storiche e sportive a scrivere la parola fine sulla straordinaria enciclopedia di cultura sportiva firmata Federico Buffa, premiato per l’occasione da Banca Macerata. 

Nino Frassica presenta "Paola. Una storia vera"
 

Nel frattempo, in piazza della Libertà, il pubblico maceratese attendeva con impazienza l’apertura del teatro Lauro Rossi, dove qualche ora più tardi Nino Frassica è salito sul palco per presentare “Paola. Una storia vera”. «Quest’anno abbiamo scelto di raccontare lo sport e la cultura sportiva attraverso la passione, ottenendo una straordinaria risposta da parte del pubblico - afferma Michele Spagnuolo, direttore artistico di Overtime -. Siamo entusiasti di poter contare su location straordinarie come un teatro Lauro Rossi ancora una volta tutto esaurito, al pari di tutti gli altri appuntamenti di questa tredicesima edizione». «Overtime è il festival che allena il corpo e la mente - ricorda Riccardo Sacchi, assessore comunale allo Sport, al Turismo e agli Eventi - e anche quest’anno ha proposto storie, racconti e interessanti approfondimenti a tema sport ai maceratesi e non solo. Come Amministrazione, vedere Macerata piena di pubblico e di entusiasmo ci riempie di orgoglio, confermando ancora una volta la bontà della scelta di puntare e investire su un prodotto culturale di altissimo livello». Da vero e proprio showman consumato, il comico messinese si è raccontato con l’ironia che da sempre accompagna la sua carriera, rispondendo alle curiosità del giornalista Marco Ardemagni in costante equilibrio tra realtà e surreale. Applausi scroscianti da parte del pubblico, che al di là dei tradizionali appuntamenti della domenica quest’anno, eccezionalmente, continuerà ad ascoltare storie di sport e di cultura anche nella giornata di oggi. L’edizione 2023 di Overtime, infatti, chiuderà ufficialmente i battenti nell’aula Verde del Polo Pantaleoni, dove dalle 16,30 Andrea Goldstein presenterà il suo libro “Il potere del pallone” in compagnia di Stefano Pollastrelli, Stefano Villamena, Francesca Spigarelli di Unimc e dell’arbitro Juan Luca Sacchi.

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