Rispunta il Piano antenne a Porto Sant'Elpidio: «Ora servono più controlli». Incontro in vista della commissione

Rispunta il Piano antenne a Porto Sant'Elpidio: «Ora servono più controlli». Incontro in vista della commissione
Rispunta il Piano antenne a Porto Sant'Elpidio: «Ora servono più controlli». ​Incontro in vista della commissione
di Sonia Amaolo
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Giovedì 8 Febbraio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 13:05

PORTO SANT'ELPIDIO Piano antenne, non se ne parlava più in maniera seria dal 2017, cioè dal consiglio comunale del 30 novembre che aveva approvato il piano che l’amministrazione Franchellucci aveva adottato già dal luglio 2017.

Il periodo

Ora però l’argomento torna d’attualità perché Gian Vittorio Battilà, capogruppo del Laboratorio Civico blu, ha organizzato la commissione prevista per martedì 13 per fare un focus sul piano antenne. Martedì sera c’è stata una riunione propedeutica, un incontro durato più di tre ore. C’erano tutti i portatori d’interesse e la durata del dibattito indica l’interesse che c’è da parte della cittadinanza. Ognuno ha detto la sua e ne è emerso che «si richiederà al Comune evidenze, requisiti, criteri adottati per il piano antenne 2017 e per tutte le installazioni successive – dice Battilà –: si chiederà se sono state installate antenne sui luoghi sensibili, se sono state eseguite tutte le misurazioni che si richiedono. Dovrebbe esserci una rilevazione annuale che il Comune è tenuto a fare. Se queste rilevazioni non ci sono state chiederemo in commissione che si facciano perché alla scuola materna Sacra Famiglia, tra via Adige e via Volturno, ci sono molte antenne in un raggio contenuto. In sede di commissione chiederò lumi al sindaco, all’assessore di riferimento e ai dirigenti. Ci sono diverse situazioni ambigue, soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi sensibili come le scuole materne, gli asili nido, i parchi da giochi e i campi sportivi». La precedente amministrazione si era mostrata attenta su questo fronte ma la pianificazione non è facile per l'intreccio tra interessi pubblici e privati e le decisioni in capo a diversi enti, dallo Stato ai Comuni.

Il passato

Già nel 2017 c’erano state osservazioni da parte della cittadinanza al piano antenne, un’osservazione era arrivata fuori tempo massimo in Comune e non era stata presa in considerazione.

C’era stata una proposta di delocalizzazione delle antenne, per esempio. Un primo piano antenne era stato adottato a Porto Sant’Elpidio già nel 2008. In quanto alla pericolosità per la salute, c’è una legge del 2001 con la quale lo Stato fissa le condizioni per installare gli impianti. Sotto il profilo della salute lo Stato stabilisce i criteri ma la pianificazione è in capo ai Comuni.

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