PORTO SANT’ELPIDIO Tredici uomini, tre sole donne. Sette figure che hanno già frequentato l’aula, nove esordienti. Ecco il nuovo Consiglio comunale di Porto Sant’Elpidio, che si insedierà entro 20 giorni. In maggioranza siederanno 5 consiglieri di Fratelli d’Italia: Andrea Balestrieri Giuseppe Malcangi, Gioia Di Ridolfo, Giorgio Marcotulli, Francesco Pacini. Tre i seggi per la civica Siamo Pse, con Enzo Farina, Paola Venanzi e Nerico Mignani. A rappresentare i calendiani di Pse sul serio sarà Diego Tofoni. Entra per Porto Sant’Elpidio si muove Cesare Paniccià. In minoranza, con il candidato sconfitto al ballottaggio Paolo Petrini, due seggi al Pd, col primo cittadino uscente Nazareno Franchellucci ed Annalinda Pasquali. L’altro candidato sindaco Gian Vittorio Battilà porta con sé Pierpaolo Lattanzi del Laboratorio civico arancio e Bruno Maccarrone di Forza Italia.
Le ipotesi
Questi i 16 nomi, ma è praticamente certo che ci saranno alcune surroghe di candidati eletti che il neo sindaco chiamerà per un incarico in giunta.
La pista Traini
Ha ottenuto uno straordinario risultato personale Diego Tofoni di Pse sul serio. Se sarà assessore, entrerà al suo posto Sara Scattolini. In realtà sembra più concreta la pista che porta, come terzo uomo di Ciarpella, all’ex assessore Marco Traini. Anche se la sua lista Civico Pse non ha conquistato seggi, pare destinato ad essere gratificato con i gradi di assessore. Altro nome caldo in Fratelli d’Italia è quello di Giorgio Marcotulli. Per lui appare più probabile la presidenza del Consiglio comunale. La prima donna in giunta potrebbe essere, sempre in quota FdI, Gioia Di Ridolfo, che farebbe così posto da consigliera ad Elisa Torresi. Più incerta la seconda quota rosa, da pescare tra le civiche della coalizione. All’interno della nuova maggioranza c’è chi gradirebbe un’apertura alla coalizione di Battilà, ad esempio a Monica Genovese. Ma per ora è una pista abbastanza remota.
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