Porto Sant'Elpidio, cimitero nel degrado
fra cipressi malati e zone abbandonate

Porto Sant'Elpidio, cimitero nel degrado fra cipressi malati e zone abbandonate
1 Minuto di Lettura
Martedì 13 Ottobre 2015, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 22:36
PORTO SANT'ELPIDIO - ​Manca poco al 2 novembre, giorno della commemorazione dei morti. Ma il cimitero di Porto Sant'Elpidio si presenterà al peggio se non si interverrà in tempo per mettere riparo alle cose che non vanno. Cipressi attaccati dai pidocchi e moribondi a parte, ci sono aree di verde lasciato incolto, vetri rotti, mattonelle da riposizionare, tutti elementi che evidenziano lo stato di abbandono in cui è lasciato il cimitero.



"Da un anno si attendono notizie sulla sostituzione dei vetri nell'ala Ovest" chiosa il capogruppo consiliare di Fratelli d'Italia Andrea Balestrieri che raccoglie le lamentele di chi quotidianamente si reca al camposanto a trovare i cari estinti.



L'esponente dell'opposizione in consiglio si preoccupa per i vetri rotti "che non solo rappresentano lo stato di abbandono in cui è lasciato il cimitero, ma rappresentano un pericolo anche per i visitatori che possono ferirsi e farsi male con i vetri rotti" evidenzia Balestrieri.



Punta il dito contro l'ala nuova, quella che doveva essere fiore all'occhiello e che invece ad oggi risulta "sporca, degradata, vorrei sapere - afferma Balestrieri - quando cominciano i lavori, quando parte l'intervento di pulizia, in previsione anche delle giornate dedicate ai defunti tra due settimane. Ci sono loculi da cinquemila euro, le persone che quotidianamente vanno a trovare i cari defunti meritano più attenzione".

© RIPRODUZIONE RISERVATA