PORTO SANT’ELPIDIO - Nuovi particolari sulla rissa di mercoledì sera scoppiata in un bar e conclusa sulla Statale in centro. Ora i commercianti chiedono più sicurezza e capita che una situazione in pochi minuti divenga fuori controllo. L’altra sera sono dovute intervenire le forze dell’ordine, i carabinieri di pattuglia, la guardia di finanza e un agente in borghese che era nei paraggi.
Nelle prime fasi concitatissime era sembrato che le ragioni della faida fossero legate alla droga, ma dalle indagini emerge che all’origine della colluttazione c’è stata una donna.
La ricostruzione
Era entrata nel locale e, poco dopo, raggiunta dal suo ex, un romeno che avrebbe cominciato a insultarla.
Un tunisino, che era nel locale, avrebbe preso le difese di lei e la situazione in un attimo è degenerata. Nel locale sono volati bicchieri, tavole, sedie, a rischio clienti e titolare. Sono intervenute le forze dell’ordine. Il romeno non voleva sentirne di calmarsi. In strada, fuori dal locale, sono arrivati gli amici del romeno e del tunisino. Le divise hanno dovuto faticare per riportare la calma. Purtroppo in questi casi a farne le spese sono residenti e commercianti, i baristi in particolare devono destreggiarsi nelle situazioni di pericolo che si vengono a creare. La zona è monitorata ma i controlli non bastano mai.