Dai bidoncini al futuro ecocentro, la raccolta dei rifiuti cambia volto. Finito il lungo iter, c’è la proroga per l’Ecoelpidiense

L’assessore Bracalente: «Si parte dal centro»

Le assessore Maria Laura Bracalente ed Elisa Torresi
Le assessore Maria Laura Bracalente ed Elisa Torresi
di Sonia Amaolo
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Sabato 30 Marzo 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 11:21

PORTO SANT'ELPIDIO - Aggiudicata la gestione dei rifiuti all’Ecoelpidiense. Scaduti i termini per i ricorsi, la ditta attiva nella tutela dell’ambiente dal 1990 continuerà a svolgere il servizio a Porto Sant’Elpidio. Un servizio che si rinnova, con un nuovo centro di raccolta per gli ingombranti e la differenziata in base al criterio della tariffa puntuale.

I particolari

Si prevede un potenziamento dei servizi con l’ecocentro e pulizia di strade, tombini, ville, potenziamento del servizio durante e dopo le feste, di domenica.

Il servizio è della durata di cinque anni, con un anno di proroga. Costo circa17 milioni di euro. L'iter è stato lungo e tribolato, anche perché c'è stata un’interruzione nella procedura per cause di forza maggiore, data la prematura scomparsa di uno dei tre membri della Commissione giudicatrice. Con un ribasso dell’8% su un appalto di 16,7 milioni, più 350mila euro per realizzare l'ecocentro, il nuovo appalto rappresenta un passaggio importante per la città che sarà più pulita giocando al risparmio. Le frequenze di raccolta saranno le stesse. Tra le novità c’è questa per cui, per alcune matrici, invece che i sacchetti verranno consegnati i bidoncini alle famiglie, per cui ci sarà una potenziale tracciabilità dei conferimenti. L’obiettivo è quello di ridurre ai minimi termini gli abbandoni dei rifiuti, grazie a un monitoraggio più stringente. Porto Sant’Elpidio è stato uno dei primi Comuni d’Italia a fare la raccolta differenziata porta a porta. Oramai da diversi anni siamo sopra il 70% con la differenziata. Il contratto prevede da parte dell’azienda che gestisce il servizio gli oneri dello smaltimento. Confrontando le tariffe che pagano a Porto San Giorgio e Civitanova, rispetto al numero di abitanti, Porto Sant’Elpidio pagherà circa un terzo meno.

Il commento

L’appalto avverrà dopo l’estate perché tra gli ordini e le consegne ci vorrà qualche mese. La tariffazione puntuale è premiante per una città che si dimostra virtuosa nella differenziata perché la Tari calcola la tariffa sulla base dei mq e del numero di occupanti in casa mentre la tariffazione puntuale tiene conto dei rifiuti prodotti. «L’Ecoelpidiense - dice Maria Laura Bracalente, assessore all’Ambiente - ha fatto un bellissimo progetto. Avrò un incontro con l’azienda perché con Francesco De Angelis andremo a valutare insieme la partenza. Vorrei partire con la ristorazione e il centro, toccando via Diaz, via Roma E per i condomini più grandi del centro e del lungomare, anziché i mastelli, metteremo i microchip, le isole ecologiche come a Porto San Giorgio, più gradevoli alla vista».

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