Case occupate, un altro blitz a Porto Sant'Elpidio contro gli inquilini abusivi. «Ma ora serve un report sul fenomeno»

Case occupate, un altro blitz a Porto Sant'Elpidio contro gli inquilini abusivi. «Ma ora serve un report sul fenomeno»
Case occupate, un altro blitz a Porto Sant'Elpidio contro gli inquilini abusivi. «Ma ora serve un report sul fenomeno»
di Sonia Amaolo
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Venerdì 11 Novembre 2022, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 07:25

PORTO SANT’ELPIDIO - Ancora occupazioni abusive, l’ultimo sgombero da parte della polizia è stato mercoledì pomeriggio, a coadiuvare gli agenti c’era la polizia municipale. Forze dell’ordine in azione sulla Statale Adriatica in zona centro, in una casa disabitata.

Purtroppo è un fenomeno in crescita avvertito in primis dai sindaci. Non per niente nei giorni scorsi il sindaco di Porto Sant’Elpidio diceva che si sarebbe adoperato per organizzare un incontro con la Prefettura. «Un incontro di carattere tecnico - spiegava Nazareno Franchellucci - coinvolgendo i nostri Uffici anagrafe per vedere come regolamentare gli accessi». Il sindaco aggiungeva che l’Ufficio anagrafe è subissato da richieste, sempre più pressanti, di controllo e regolamentazione. Due sono le problematiche catastali che sembrano contrapposte: da un lato c’è l’emergenza abitativa, dall’altro ci sono gli immobili abbandonati e sempre più di frequente occupati da irregolari e senzatetto.

Abitazioni occupate

Le abitazioni occupate sono seconde case, spesso da ristrutturare, magari assegnate a più eredi in disaccordo tra loro.

Così le case restano vuote. Cosa che favorisce l’illegalità. Di qui la necessità di effettuare ricognizioni degli immobili inutilizzati, privati e pubblici. Si ricorderà nelle scorse settimane dell’occupazione di un appartamento del Comune in piazza F.lli D’Angelo. Torna sull’argomento il consigliere e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Balestrieri: «C’è stata l’ennesima irruzione in una casa disabitata – dice –: questi fenomeni spingono a una presa di coscienza su un fenomeno in costante crescita, soprattutto sulla costa. Le retate, anche in pieno giorno in centro città come in periferia, evidenziano la frequenza delle occupazioni. Fenomeno che richiede un’attenzione particolare. Mi confronterò con le forze di polizia locali e provinciali nei prossimi giorni per capire qual è l’andamento. Chiederò un report sugli interventi per vedere come evolve la situazione.

«L’attenzione deve rimanere alta, polizia e carabinieri fanno un lavoro eccezionale ma il loro impegno da solo non può bastare. E’ necessario monitorare le residenze. Un’amministrazione attenta deve avere sotto controllo lo stato delle cose». Un altro caso di occupazione aveva destato particolare scalpore la settimana scorsa. Questura e carabinieri avevano sgomberato una casa occupata sulla Statale Adriatica al quartiere Fonte di Mare. I residenti avevano segnalato, in quel caso, un giro sospetto di stupefacenti. La retata aveva dimostrato la fondatezza di quei timori.

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