Scuola, il ministro Valditara: «Chi occupa e danneggia, dovrebbe essere bocciato»

Il ministro dell'Istruzione ha visitato il liceo Severi Correnti di Milano, dopo un'occupazione che ha portato a danni quantificati in circa 70mila euro

Scuola, il ministro Valditara: «Chi occupa e danneggia, dovrebbe essere bocciato»
Scuola, il ministro Valditara: «Chi occupa e danneggia, dovrebbe essere bocciato»
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Lunedì 12 Febbraio 2024, 16:18

Occupazioni a scuola, cosa succede? «Stiamo studiando una norma per far sì che chi occupa, se non dimostra di non essere coinvolto nei fatti, risponda civilmente dei danni che sono stati cagionati. È una presunzione che solo dimostrando di essere del tutto estraneo uno può vincere. Chi occupa, chi compie un atto illecito, deve rispondere dei danni. Questa è una mia riflessione personale: credo che studenti di questo tipo non possano essere promossi all'anno successivo». Così il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara che oggi ha visitato il liceo Severi Correnti di Milano dopo un'occupazione che ha portato a danni quantificati in circa 70mila euro. 

«Se non si dà un segnale forte da un punto di vista disciplinare vuol dire che la scuola non risponde in modo serio. Chi fa questi atti di devastazione non ha, a mio avviso, capito il messaggio educativo della scuola» ha aggiunto Valditara, sottolineando che, comunque, «sarà l'autonomia delle singole scuole a decidere».

LA GUERRIGLIA

Al liceo Severi Correnti di Milano è stata compiuta «un'azione militare, di guerriglia.

Qui ci sono diversi reati commessi, oltre all'interruzione di pubblico servizio c'è danneggiamento e violenza privata». Così il ministro dell'Istruzione Valdidara ha proseguito il suo discorso. «Fatti di questo tipo sono inaccettabili considerando che lo statuto scolastico prevede anche le autogestioni, luoghi di dibattito democratico consentiti agli studenti, rispettosi della legge e del bene pubblico» ha aggiunto il ministro sottolineando che invece «non si è voluto nessun dialogo con istituzioni scolastiche, si è rifiutata la pratica democratica dell'autogestione e si è voluto non soltanto occupare ma addirittura sfregiare e devastare la scuola». Per questo «credo personalmente che bene hanno fatto le forze di polizia a fare un sopralluogo e a trasmettere gli atti alla Procura: questi reati devono essere perseguiti. Chi sarà individuato responsabile deve essere condannato penalmente e, inoltre, chi è responsabile deve risarcire alla scuola i danni - ha concluso -. Non deve essere la scuola e la comunità a rispondere dei danni».

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