Scuola, aumento di stipendio in arrivo per i docenti: 160 euro in più al mese. Classi pollaio e tetto stranieri: le novità

di Redazione web
Domenica 7 Aprile 2024, 16:56 | 2 Minuti di Lettura
Scuola, aumento di stipendio in arrivo per i docenti: 160 euro in più al mese. Classi pollaio e tetto stranieri: le novità

Aumenti di stipendio in arrivo per i docenti. Ad annunciare la novità è il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha parlato a margine dell'evento "Valore Italia" organizzato dalla Lega a Bari. «Nell'ultima legge di Bilancio abbiamo messo soldi importanti, quindi ai 124 euro al mese che abbiamo dato nel passato contratto aggiungeremo altri circa 160 euro al mese per i docenti», le parole del ministro.

Sulle classi pollaio

Rispondendo a chi parla delle classi pollaio, il ministro ha detto che «il problema del mantenimento delle scuole è degli enti locali, noi abbiamo stanziato più di cinque miliardi di euro per l'intero sistema scolastico italiano, cifra mai vista prima, di cui tre miliardi e 900 milioni con i fondi del Pnrr e un miliardo trovati da noi all'interno del bilancio del ministero». «Quasi il 20 per cento delle scuole italiane - ha rilevato - vengono ristrutturate e una parte importante di queste risorse va alla Puglia. Ora ci aspettiamo che gli enti locali facciano la loro parte».

Gli appalti nell'edilizia scolastica

Valditara ha ricordato che è stato anche varato «un piano di semplificazione importante per quanto riguarda gli appalti nell'edilizia scolastica, che ha consentito di raggiungere il target del Pnrr, inoltre aumenteremo gli stipendi come li abbiamo aumentati a novembre 2022 dopo che da diversi anni il contratto era bloccato». Quanto alla situazione politica a Bari e in Puglia ha detto che «c'è un po' di confusione in questa città e in questa Regione».

Sul tetto agli stranieri in classe

«Ci sono stati governi di sinistra, penso ai governi D'Alema o Berlinguer, che in passato hanno varato una riforma di questo tipo. La nostra sarà una soluzione praticabile, noi vogliamo una inclusione degli stranieri, non vogliamo le classi ghetto», ha aggiunto Valditara. Il riferimento è alla proposta di applicare un tetto al numero di alunni non italiani nelle classi. «Ci dedicheremo - ha aggiunto - al potenziamento dell'italiano e della matematica per quegli stranieri che nei rendimenti scolastici sono alle prime armi o in grave ritardo».

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