PORTO SANT’ELPIDIO - Un miliardo per l’innovazione nella moda, settore calzaturiero. Pioggia di soldi dalla Regione ma, più che prendere, bisogna dare. Bisogna pensare a costruire il domani, meglio stringere la cinghia oggi per la gallina domani. Lo sguardo deve essere proiettato ai prossimi 20 anni. Questo l’appello alle imprese dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Maria Antonini. L’occasione è stata l’incontro al Gigli per l’evento organizzato da Cna.
Il futuro
Si è parlato di programmazione europea, bandi e opportunità per le imprese della moda.
A coordinare il dibattito Alessandro Migliore, responsabile regionale di Cna Federmoda. Il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini ha ricordato il recente successo della convention delle Camere di commercio, con lui protagonista. Raduno a Colli del Tronto dal 16 al 20 giugno, come a dire che la strada è tracciata, bisogna solo seguire il percorso. Il 10 ottobre Sabatini anticipa un altro grande progetto in cantiere con la Macroregione Adriatico Ionica. Il consigliere regionale Andrea Putzu, presidente della Commissione allo Sviluppo economico fresco di nomina a Bruxelles, membro del Comitato delle Regioni e nelle Commissioni per i Fondi strutturali e Macroregioni, riporta al centro l’attenzione per il distretto fermano-maceratese: non solo calzature, anche cappello, non solo giovani senza lavoro, anche over 50.
I prestiti
Tra i relatori, Paolo Mariani, direttore di Uni.Co, ha affrontato il tema dei Confidi, il ruolo dei finanziamenti alle imprese. Roberto Bedini, socio fondatore di Nextlab, ha portato esempi concreti in merito all’innovazione di processo. Lucia Trenta è un ponte tra ricerca, finanza e imprese. La dirigente regionale all’Innovazione Stefania Bussoletti ha chiarito tutto sui bandi attivi e in uscita. Con il sindaco Massimiliano Ciarpella c’era la giunta al completo e la squadra Cna: Doriana Marini presidente Federmoda Marche, Andrea Caranfa direttore Cna Fermo, Emiliano Tomassini neo presidente Cna Fermo. Tutti concordi sul fatto che da Porto Sant’Elpidio si debba partire per sviluppare l’economia in regione legata alla moda.