Porto Sant'Elpidio, lavori in centro
La protesta diventa un flash mob

PORTO SANT'ELPIDIO -  Un po' di Gattopardo c'è secondo il Movimento 5 Stelle. Flash mob grillino ieri mattina in via Cesare Battisti. Una protesta per dire: “Porto Sant'Elpidio cambia per restare sempre uguale”. Questo il titolo sui volantini affissi sui quaranta i pali della luce nella via dello shopping e in altri punti in piazza. Nel romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa i siciliani sono "gattopardeschi". Famosa la frase: "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi". I 5 Stelle prendono spunto dalla letteratura del '900 per titolare l'iniziativa.

"E' questo il titolo che abbiamo dato al flash mob - spiegano i componenti del Movimento 5 Stelle cittadino - .Vogliamo denunciare il modo improvvisato e interessato di agire di questa amministrazione". Nei volantini si legge che si vanno a spendere "580 mila euro per un corso in ottime condizioni" mentre per piazza Garibaldi "nessun intervento". Sottotitolo: "Un debito di mezzo milione di euro solo per dire che qualcosa è stato fatto". Oggi iniziano i lavori nella via che "come definisce la stessa amministrazione nella delibera di approvazione dei lavori è in ottime condizioni", evidenzia il movimento. "Ci stiamo indebitando di circa 600 mila euro per interventi su opere di recente costruzione e, se tutto fila per il verso giusto, torneremo ai primi anni 2000 con un corso rinnovato e un lungomare da rifare - chiosa il gruppo pentastellato -. Il motivo di queste scelte scellerate le abbiamo dimostrate in questa settimana. Infatti la nostra amministrazione, dopo anni, continua a progettare una piazza in maniera improvvisata. Affida i lavori, 550 mila euro, per una strada inutile dietro al Beniamino Gigli, senza autorizzazione da parte della Soprintendenza, ma basandosi semplicemente su un vecchio parere. Le prossime elezioni si stanno avvicinando e il sindaco cerca di tagliare qualche nastrino prima della campagna elettorale e poter dire che qualcosa per piazza Garibaldi è stato fatto". Secondo i 5 Stelle questa cosa "moltissimi cittadini l'hanno capita, ma continuano a denunciarla sottovoce. E' ora che la cittadinanza inizi a partecipare attivamente e far sentire la propria voce, perché questa è anche la loro città e quelli spesi sono anche i loro soldi". Per concludere "a fine giornata (ieri, ndr) ci impegniamo a recuperare tutte le locandine che abbiamo appeso ai pali del corso".