FERMO - Festa doppia oggi a Fermo. Chi conosce la città capoluogo di provincia lo sa che il 15 agosto, giorno in cui i credenti festeggiano l’assunzione di Maria in cielo è anche il giorno del Palio dell’Assunta. Chi non la conosce lo scoprirà a partire dalle 15, quando avrà inizio il corteo storico che, da piazza, passando per via Perpenti e via Roma e salendo per viale XX Settembre, arriverà in viale Vittorio Veneto. Dove sono state allestite le gradinate coi quattromila posti a sedere.
Gli abiti
Giusto il tempo di togliersi di dosso i bellissimi (e caldissimi) abiti dalle fattezze medievali che, attorno alle 17, è prevista la partenza della prima batteria. Con i cavalli delle prime cinque contrade sorteggiate ieri sera che si sfideranno per conquistare la finale. Alla quale accederanno di diritto il primo e il secondo arrivato. A cui si aggiungeranno i primi due della seconda batteria. La quinta contrada che si contenderà il palio sarà sorteggiata tra le due terze classificate.
L’attesa
Ancora qualche ora, quindi, e si conoscerà il nome della contrada vincitrice del Palio 2022, dipinto dall’artista Ermanna Seccacini. Per quanto riguarda gli abbinamenti dei fantini Campolege è con Alessio Bincoletto su Sultano da Clodia, Campiglione con Alberto Ricceri detto Salasso su Zamura, Capodarco con Alessio Giannetti su Condor Nero, Castello con Simone Mereu detto Deciso su Bontur, Fiorenza con Adrian Topalli detto Vulcano su Tempesta da Clodia, Molini Girola con Salvatore Blanco detto Leon su Uan Kingm, Pila con Gianluca di Leo su Cerru de Aighenta, San Bartolomeo con Alessio Migheli detto Girolamo su Spartaco da Clodia, San Martino con Silvano Mulas detto Voglia su All e Torre di Palme con Gavino Sanna su Audace da Clodia.
Il programma
Dopo l’offerta dei doni da parte delle contrade e la liturgia della Parola, al Girfalco, scortato dalle truppe dei Morlacchi, fiaccole in mano, passando da via della Rocca e via Bonconte, il corteo è tornato in piazza. Dove priori e dame si sono affacciati dalle finestre del Comune, mentre il sindaco Paolo Calcinato nelle vesti del podestà ha estratto le batterie di partenza. In cima all’albo d’oro ci sono San Bartolomeo e Torre di Palme con sei “cenci” vinti ciascuna, rispettivamente nel 1988, 1990, 1994, 1995, 1996 e 2004 e nel 1985, 1992, 1998, 2000, 2003 e 2019. Segue Capodarco con cinque drappi (1984, 1989, 1991, 2009 e 2015). Quattro palii per Campolege (1997, 2007 2008 e 2012), Campiglione (1993, 1999, 2006 e 2014), Fiorenza (2005, 2011, 2016 e 2018) e Molini Girola (1983, 1986, 2010 e 2021). Quota tre palii per Castello (1987, 2013 e 2017), due per San Martino (2001 e 2002), uno per Pila (1982), primo anno della rievocazione storica.
La vittoria
La contrada vincitrice si ritroverà in piazza per la festa della vittoria. Prima, la tradizionale salita al duomo per il ringraziamento alla Vergine e la foto di rito al Girfalco. Ovviamente, palio in mano e bene in vista.