La Cavalcata ora coinvolge gli studenti di Fermo e prepara la festa dei 100 giorni al palio

La Cavalcata ora coinvolge gli studenti di Fermo e prepara la festa dei 100 giorni al palio
La Cavalcata ora coinvolge gli studenti di Fermo e prepara la festa dei 100 giorni al palio
di Chiara Morini
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Domenica 30 Aprile 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 11:26
FERMO - «Et palio sia» è lo slogan che si usa solitamente per la Cavalcata dell’Assunta. Tuttavia ieri, alla presentazione dei 100 giorni al palio e del bando per i cavalli, il regista Adolfo Leoni ha preferito dire «Et palio est». Non è cominciata ancora la Cavalcata, questo, ha detto il regista «è solo l’antipasto, poi verranno anche le altre “portate”». 


Per ora c’è l’evento dei 100 giorni al palio, arrivato dopo che i “vecchi giovani”, come si fanno chiamare quelli nati negli anni ‘80, si sono incontrati, hanno fatto feste e quindi hanno deciso di coinvolgere alcune scuole in un evento in piazza. E così anche i piccoli fermani, gli alunni delle scuole, imparano ad amare la Cavalcata. «I giovani sono importanti». A seguire il progetto Gaia Capponi, che ha coordinato le scuole. «Anche prima – ha ricordato – le contrade andavano nelle scuole, ma lo facevano singolarmente. Oggi invece abbiamo dato un filone unico. Adattato ai bambini che, se si usa solo il linguaggio seguono meno, ma con immagini apprendono meglio». Tre incontri, uno dedicato alla storia della Cavalcata, un secondo a laboratori, un terzo con gli alunni che sono andati nelle sedi delle rispettive contrade. Quest’anno non sono pochi, sono 800 bambini, che frequentano i tre Isc, negli 11 plessi con 40 classi coinvolte.

Protagonisti

«Li facciamo sentire – ha aggiunto Capponi – protagonisti al pari dei grandi». Come è presto detto: sabato 6 maggio, per i 100 giorni al palio, ci sarà un corteo “in miniatura”: a sfilare saranno i bimbi, con tanto di piccolo priore, di coppia nobile e di gonfaloniere».

Dato il la alla Cavalcata il sindaco Paolo Calcinaro ha commentato evidenziando tre aspetti fondamentali: «L’attaccamento alla rievocazione, anche con le scuole; i contradaioli; la corsa, quindi il palio». Quello di Ferragosto. Radicamento nelle nuove generazioni e, come ha detto il vicesindaco con delega alla Cavalcata dell’Assunta, Mauro Torresi, «sabato ci sarà un primo momento, anche se, in verità, il primo momento non è in primavera, ma il 16 agosto dopo il Palio. L’avventura va avanti e se prima eravamo forse più “chiusi”, ora, dallo scorso anno ci siamo aperti alle associazioni». Quanto alla corsa il percorso non è semplicissimo se si guarda alla tecnica e alla difficoltà. A spiegarlo è Salvatore Ladu, detto Cianchino, forse sconosciuto a chi non segue le corse, che all’attivo ha numerosi successi, di cui otto solo al Palio di Siena. «La vostra corsa – ha osservato – è diversa. È alla lunga con una curva, avete 800 metri e siete molto selettivi perché andate salendo». I fantini e i cavalli dovranno come sempre dare il massimo, il bando è pronto e pubblicato. «Cavalli dai 4 ai 12 anni – ha detto Lorenzo Giacobbi che con Stefano Faggio segue questo aspetto -, 5mila euro di rimborso, 1000 alle scuderie. Si prenderanno 10 cavalli, poi il 12 agosto le visite mediche, quindi alla sera gli abbinamenti». «Ci impegneremo al meglio da oggi al 15 agosto con in mezzo tutta la Cavalcata» ha chiuso il vicepresidente Roberto Montelpare. Con lui l’altro vicepresidente Andrea Monteriù che ha ricordato come questo primo evento «è l’inizio del sogno che durerà fino ad agosto».

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