Cavalcata, la festa a Fermo è anche a Natale. Funziona l’intesa con le parrocchie

Serie di iniziative e incontro con l’arcivescovo: «Insegnamento dalla storia delle contrade»

Cavalcata, la festa a Fermo è anche a Natale. Funziona l’intesa con le parrocchie
Cavalcata, la festa a Fermo è anche a Natale. Funziona l’intesa con le parrocchie
di Chiara Morini
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 13:51

FERMO Uno sguardo al recente passato, fatto di successi per la 42esima edizione, e un altro al futuro, nemmeno troppo lontano: la Cavalcata dell’Assunta, nei giorni scorsi si è ritrovata per la cena di Natale e poi, di nuovo, successivamente, per incontrare l’arcivescovo Rocco Pennacchio. In attesa del grande evento conclusivo dell’Epifania, con il presepe vivente nelle Cisterne Romane, il 6 e 7 gennaio prossimi. 

Il summit

Nella serata dedicata alla cena di Natale la Cavalcata ha riunito le dieci contrade con i rispettivi priori e di fatto è stata la prima uscita di Pierpaolo Paoloni, dopo la sua elezione a priore di contrada Pila, che ha vinto il Palio nel 2023. Un grande momento di condivisione, come sottolineato dal sindaco e presidente della Cavalcata, Paolo Calcinaro, e dall’assessore con delega alla stessa Cavalcata, Mauro Torresi: alla serata sono stati invitati anche i direttivi di tutte le contrade e i responsabili dei gruppi operativi, oltre ovviamente, ai due vicepresidenti Andrea Monteriù e Roberto Montelpare. Ringraziamenti per i due "pilastri" Ilario Del Moro e Marcella Ciferri. Tra le collaborazioni non è mancata quella con le parrocchie, segno evidente dell’impegno costante che mette per reinserirsi nel tessuto territoriale. Accolte in vescovado, Cavalcata e contrade hanno ricevuto i complimenti dell’arcivescovo Pennacchio, che ha voluto anche dare suggerimenti ai priori, per riflettere sul significato dei motti di ogni singola contrada, rispetto alla contemporaneità. Contrade sempre al lavoro, si diceva, anche e soprattutto in questo periodo natalizio, con la mobilitazione di tutte e dieci per regalare momento di svago ai più piccoli e non solo, pure ai grandi.

Perché la magia del Natale è per tutti e così ha cominciato Torre di Palme, con la Torre d’Avvento, a inizio mese. Poi è arrivata la contrada Campolege, che l’8 dicembre scorso ha aperto le porte, anche quest’anno, alla casa di Babbo Natale. Attrazione, questa, giunta alla 30esima edizione, che rimarrà aperta fino al 7 gennaio, dalle 15,30 alle 19,30, tranne il giorno di Natale, lunedì 25 dicembre, che aprirà alle 16,30. É stata inaugurata la scorsa domenica 9 dicembre, l’altra novità di quest’anno, “La tana di Rudolph”, a cura della contrada Fiorenza, nella propria sede. Letture e laboratori per bambini, in programma ancora il 26 e 30 dicembre e il 2, 4 e 6 gennaio, dalle 16,30 alle 19,30, per conoscere e scoprire come vivono le renne di Babbo Natale. Ancora San Bartolomeo e San Martino, insieme, hanno organizzato il falò dedicato alla Madonna di Loreto, mentre Campiglione ha organizzato varie attività natalizie per i più piccoli. Pila ha affidato ai social l’annuncio del suo evento “Secret Santa”, il 29 dicembre.

Gli appuntamenti

Tante altre sono le attività delle contrade, che si sono ritrovate o si ritrovano, come Molini Girola, Capodarco e Castello. Fino alla conclusione, con l’evento clou, del grande presepe vivente alle Cisterne Romane, i prossimi 6 e 7 gennaio 2024. La rappresentazione potrà essere visitata dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per info e prenotazioni 0734 217140.

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