SAN BENEDETTO - Arrivano i primi dati dell’estate che sta per concludersi. Da sempre, infatti, gli incassi dei parcheggi blu sul lungomare fanno da cartina tornasole della stagione. Quest’anno in cassa entrano 857.564,95 euro contro gli 829.554,01 euro dello scorso anno, sempre escludendo il mese di settembre che però si limita a due fine settimana. Un afflusso maggiore di turisti o pendolari? No, se si tiene conto degli aumenti delle tariffe. Quindi siamo di fronte a un tendenziale pareggio o addirittura a una flessione.
Due eventi hanno influito sul risultato finale degli incassi delle zone blu se si tiene conto che sia a giugno che a luglio almeno tre fine settimana hanno visto la chiusura del lungomare con occupazione degli stand prima per la manifestazione delle Frecce tricolori poi con il Villaggio Coldiretti.
Interpretazioni e cifre
Cifre che, pur tenendo conto di eventi e aumenti, sembrano però la spia di arrivi e presenze inferiori rispetto agli altri anni. Va detto che si arrivava da due anni di pandemia in cui molti avevano scelto i lidi più vicini della Riviera e che quest’anno hanno preferito tornare all’estero o in località più lontane. A luglio gli incassi sono stati di 290.600 euro a fronte dei 260.500 dello scorso anno, mentre in agosto 331mila contro i 325mila del 2022. Un balzello, quello delle soste blu, introdotto nel 2007 con la finalità di finanziare la riqualificazione del lungomare e che poi è diventato indispensabile. Un incasso che viene ripartito per il 52% nelle casse del Comune e per il restante 48% per la Multiservizi che gestisce le soste. Denaro che l’amministrazione, ogni anno, reinveste nel settore turistico, visto che poi il restyling del lungomare è stato sempre finanziato attraverso l’accensione di mutui. Si partì dal 2007 con un incasso di circa 170.000 euro, fino ad arrivare ai 795.000 euro del 2019, nel 2020 anno del Covid vide la riduzione delle tariffe e si incassò 540.000 euro. Per poi riprendersi nel 2021 con 707.000 euro fino ad arrivare allo scorso anno con un totale di circa 830mila euro escluso il mese di settembre.