San Benedetto, cadono calcinacci dall'ecomostro di via Calatafimi: un passante ferito alla testa

San Benedetto, cadono calcinacci dall'ecomostro di via Calatafimi: un passante ferito alla testa
San Benedetto, cadono calcinacci dall'ecomostro di via Calatafimi: un passante ferito alla testa
di Lara Facchini
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Giovedì 11 Gennaio 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 08:45

SAN BENEDETTO - Un passante sui 50 anni è rimasto ferito alla testa da alcuni calcinacci caduti dall'ormai tristemente famoso “Ecomostro” in via Calatafimi. È accaduto ieri, intorno alle 19.30, ed è dovuta intervenire anche l'ambulanza. Nonostante il divieto emesso due mesi fa di sosta e di transito pedonale, istituito nel lato est dove si trova la struttura, una persona stava percorrendo la strada per rientrare a casa, quando è piombato sulla sua testa parte di cemento che ha ceduto. 

L’ordinanza

L'ordinanza emessa dalla polizia locale del comune di San Benedetto è stata firmata a seguito di una relazione dei vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto, che a novembre avevano effettuato un sopralluogo insieme alle forze dell’ordine per sgomberare la struttura dai senzatetto che si riparavano al suo interno. È stata in quell'occasione che è stata rilevata la situazione di criticità e il relativo pericolo a causa della tettoia pericolante.

Il passante rimasto ferito è riuscito ad allertare il 118 e sul posto è giunta un'ambulanza della Croce Verde che dopo aver medicato le ferite riportate in testa dal malcapitato, lo ha trasportato al pronto soccorso del locale nosocomio in codice giallo, dove gli sono stati praticati alcuni punti di sutura. Oltre il danno anche la beffa per l'uomo, che non potrà probabilmente chiedere nessun risarcimento dato che stava transitando in una via dove è in vigore l’ordinanza. 

La vicenda

La questione dell’”ecomostro” che si trova in via Calatafimi nell’intersezione con via Manzoni va avanti da tempo. All’inizio dell’estate 2022 si era tenuto un incontro tra il Comune e la proprietà, ma dopo quella riunione non è successo nulla. I residenti della zona e non solo sono arrabbiati per questa situazione: «Cosa si deve aspettare che ci scappi il morto?» commenta con rabbia una signora che abita nella via. «Chi amministra la città deve prendere una decisione drastica ma giusta per tutti i cittadini» è la richiesta del presidente del comitato di quartiere Roberto Vesperini.

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