Preolimpico, l'Italia batte la Croazia
Hackett e Belinelli super, 67-60 il finale

Preolimpico, l'Italbasket affronta la Croazia
Preolimpico, l'Italbasket affronta la Croazia
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Martedì 5 Luglio 2016, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 22:56

TORINO - Archiviata la pratica Tunisia, sconfitta relativamente con poche difficoltà, l'Italbasket di Ettore Messina torna in campo al PalaAlpitour di Torino per la seconda partita del suo girone, la più difficile: l'avversario (ore 21, diretta Sky Sport) sarà infatti la temibile Croazia, allenata da Aza Petrovic, e che può contare su fuoriclasse del calibro di Kruno Simon (campione d'Italia con Milano), Hezonja e Saric.

Gli azzurri, che ieri sera hanno faticato per metà partita a ingranare contro i pur modesti nordafricani, hanno trovato però nel secondo tempo la quadra, con un parziale di 22-2 che ha steso i biancorossi. Servirà una partita di spessore, e in tutti i 40 minuti, per avere la meglio su Bogdanovic e compagni, ma questo gruppo, che meno di un anno fa a Berlino riuscì a sconfiggere anche la Spagna poi campione d'Europa, è capace di grandi imprese. In palio c'è la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Rio, traguardo che Datome e compagni non vogliono lasciarsi assolutamente sfuggire.

  LA CRONACA DELLA PARTITA

PRIMO QUARTO Italbasket che parte con lo stesso quintetto iniziale della Tunisia: Hackett, Belinelli, Datome, Gallinari e Bargnani. La Croazia di Petrovic risponde con Ukic, Simon, Saric, Bogdanovic e Planinic. Di Gallinari dalla lunetta sono i primi due punti della partita, mentre la Croazia sbaglia i primi tre tiri: Bargnani dalla media segna il 4-0 dopo due minuti. I primi punti degli slavi li segna Bogdanovic con una bella penetrazione con la mano sinistra, Belinelli gli risponde con una tripla con fallo che fa esplodere il PalaAlpitour (8-2 col tiro libero segnato). Sotto canestro si soffre (già 3 falli commessi, tutti nel pitturato su Planinic), ancora Bogdanovic in entrata accorcia a -4, gli risponde Gallinari (10-4 a 5'56'').

Azzurri aggressivi in difesa e arbitri fiscali: dopo appena 4 minuti siamo già in bonus, Datome lascia il posto ad Ale Gentile. Simon si sblocca dalla lunga distanza su assist di Saric (10-8), ancora Belinelli con un altro canestro e fallo, stavolta da due, riporta gli azzurri avanti di 5 punti (13-8). Bogdanovic segna ancora dalla lunetta, Gentile si sblocca in facciaal compagno Simon, ancora Bogdanovic segna col fallo dello stesso Gentile, già al secondo, e poi trova la parità con una tripla (15-15).

Come già ieri sera, Messina ruota tanti giocatori: subito in campo Cusin, Aradori e Melli. Dentro anche Hezonja in marcatura su Datome che dalla lunetta segna il primo punto del suo Preolimpico (18-17). Saric da sotto sigla il primo vantaggio croato, mentre Aradori si applica in difesa su Bogdanovic (già 12 punti per lui). Ancora uno scatenato Saric segna altri 4 punti in fila, la Croazia chiude il primo quarto avanti (21-23).

SECONDO QUARTO Rientrano Belinelli e Bargnani, Datome sbaglia da tre confermando finora la scarsa vena del match contro la Tunisia. Un Mago scatenato stoppa due volte Bilan nella stessa azione, Beli e Gallo sbagliano due volte da tre punti fallendo il sorpasso: timeout Messina. Belinelli firma finalmente il pareggio a quota 23, Bogdanovic gli risponde ancora in entrata, poi Hackett (25-25), molto presente anche a rimbalzo difensivo (già 6). Ancora Hackett, molto presente in questa fase, segna da sotto il 27-25, poi sfiora la palla persa in contropiede dopo un missile di Simon finito in faccia a Hezonja: Bargnani dai 6 metri per il +4, poi Planinic da sotto (29-27).

Ancora Bogdanovic dalla lunetta, poi Babic da tre riportano avanti la Croazia (29-32 a 2'44'' dall'intervallo, ancora Hackett ci riavvicina in sottomano, poi strappa il pallone dalle mani di Bogdanovic e va ad appoggiare, ma Bogdanovic segna ancora da tre (33-35 pari). Tra Saric e Belinelli è duello rusticano, col croato a sgomitare due volte su Beli che prima commette fallo, poi si infuria con gli arbitri: arbitri che poco prima hanno avvertito Petrovic, alla prossima protesta sarà fallo tecnico. Gallinari sbaglia il tiro allo scadere dell'intervallo, all'intervallo 33-35.

TERZO QUARTO Dopo due tiri liberi di Bargnani è il solito Bogdanovic a muovere ancora la retina per i suoi (21 punti finora): Gentile cancella una sua penetrazione con una stoppata che esalta il pubblico, poi sbaglia l'arresto e tiro dalla media. Il figlio di Nando è carico dopo aver giocato solo un minuto nel primo quarto (con 2 falli commessi), mentre Bogdanovic, ancora a segno dalla media, continua ad essere un rebus irrisolto per gli uomini di Messina. Gallo ci riavvicina (37-39), Saric perde malamente palla a 6'58'' da fine terzo quarto, Bargnani firma il pari a quota 39.

A dare un po' di inerzia agli azzurri ci pensa Belinelli con un missile in contropiede (42-41), ma dall'altra parte si sveglia un finora calmo Simon che ci supera ancora di un punto. Ancora Beli con coraggio subisce in entrata il terzo fallo di Bogdanovic, poi segna i due liberi (44-43). Hackett e Aradori provano a togliere ritmo al migliore dei croati, Petrovic protesta ancora dopo un fallo in contropiede e stavolta si becca il tecnico: segnano Belinelli dalla lunetta e Melli in tap-in (47-43). 

La guardia degli Hornets finisce per litigare anche con Simon, e vederlo arrabbiato, con la maschera, fa davvero paura: poi esce e lo sostituisce Gentile, per restare in tema di cuori caldi. Simon fa 0/2 dalla lunetta, Gentile 1/2 (48-43), ora il PalaAlpitour è una bolgia: e si esalta ancora Hackett, tra i migliori quest'oggi, con la tripla del +8, massimo vantaggio azzurro (51-43, timeout Petrovic). I croati escono benissimo dal timeout con una tripla di Saric, gli azzurri vanno nel pitturato da Melli che subisce il fallo di Babic: 1/2 dalla lunetta e +6, che diventa +5 con Bogdanovic che fa anche lui 1/2 ai liberi. Ancora Melli schiaccia il +7 dopo una palla sporca recuperata da Datome, Saric non segna la tripla allo scadere: 54-47 per l'Italia.

QUARTO QUARTO Si sblocca Datome! Il capitano segna in step back un canestro dei suoi, e il pubblico lo acclama. Con Hackett in panchina Messina si gioca la carta Gentile playmaker, in un quintetto piccolo (Datome da 4, Melli da 5) che però non dà i frutti sperati: la Croazia ricuce fino al -3 con una schiacciata di Bogdanovic (56-53, timeout Italia). Rientrano Hackett, Bargnani, Belinelli e Gallinari e subito Beli buca la retina allo scadere dei 24'', gli risponde Planinic dal pitturato (58-55), poi ancora Belinelli con la mano sinistra (60-55).

Hackett su Bogdanovic e Gentile su Saric si sbattono nella loro metà campo: la Croazia sembra aver perso un po' di smalto in attacco, grazie alla difesa azzurra. Ne approfitta Datome che segna ancora, stavolta da tre dallo stesso angolo sinistro di prima, gli risponde Hezonja (63-58): Melli commette in attacco il suo quarto fallo personale a 3 minuti dalla fine, ancora Datome ruba palla a Saric, Melli costringe anche Bogdanovic al suo quarto fallo. A 2'01'' dal termine, dopo il tiro di Bogdanovic che non prende nemmeno il ferro allo scadere dei 24'', il punteggio dice 63-58 per gli azzurri.

Ancora un Hackett monumentale in difesa mette la museruola a Saric in post, lo strapotere fisico di Gallinari sullo stesso Saric ci regala l'allungo decisivo (67-58 con 4 punti in fila del Gallo): gli azzurri battono una buona Croazia con una prestazione di cuore e difesa. Punteggio finale 67-60.
 

 

PETRUCCI POLEMICO: "QUALCUNO PARLA TROPPO" «Qualcuno oggi ha parlato troppo. Come commento? Chi tace non sbaglia mai». Sibillino il commento del presidente della Federazione italiana pallacanestro, Giovanni Petrucci, nel pre-partita di Italia-Croazia, seconda sfida del girone B del torneo preolimpico di Torino. Questa mattina, sempre nel capoluogo piemontese, si è svolta la riunione di Legabasket che ha ratificato la partecipazione delle squadre italiane esclusivamente alle competizioni europee targate Fiba, lasciando però aperto uno spiraglio nel caso di una sentenza definitiva da parte della commissione europea, cui si sono appellate le parti.

VINCE IL MESSICO, IRAN ELIMINATO Nell'altra partita della giornata, il coraggioso Iran, già sconfitto all'esordio ieri dalla Grecia, non ce l'ha fatta a conquistare la vittoria contro il Messico: asiatici già eliminati dunque dal torneo con due ko in due gare.
Inutile la grande partita di Yakhchali (20 punti con sei triple) e la buona prestazione di Hadadi (12 punti e 8 rimbalzi): il Messico, sospinto dalla coppia Cruz-Jorge Gutierrez (18 punti il primo, 15 il secondo) ha avuto la meglio 75-70 dopo un finale equilibratissimo, e affronterà domani i greci nello scontro diretto per aggiudicarsi il primo posto.

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