«Lube, devi alzare l'asticella». La serata di presentazione ai tifosi si arricchisce di un saluto particolare

«Lube, devi alzare l'asticella». La serata di presentazione ai tifosi si arricchisce di un saluto particolare
«Lube, devi alzare l'asticella». La serata di presentazione ai tifosi si arricchisce di un saluto particolare
di Gianluca Pascucci
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Mercoledì 25 Ottobre 2023, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 11:35

FERMO «Siamo solo un ingranaggio della grande Lube che avete conosciuto in questa giornata di lavori. In campo cerchiamo di trasmettere l’identità ed i valori Lube attraverso lo sport». Parla da saggio Ivan Zaytsev nella serata della presentazione della squadra davanti ad una platea di oltre 4mila persone tra maestranze, clienti Lube, fornitori, sponsor, autorità politiche e civili, tra cui gli immancabili frati “capitanati” da Fra Alessandro ed un nutrito gruppo di tifosi. 


La location

Per l’occasione la Lube volley ha “emigrato” al Fermo Forum, nei locali della fiera, perché la presentazione della squadra è coincisa con la prima edizione di Lube Expo, il salone dei leader delle cucine in Italia.

Tema della serata: come alzare l’asticella, superare il centimetro. Tralasciamo l’autocensura di Zaytsev e del suo amico, il campione olimpico Gianmarco Tamberi, ospite della serata nella sezione sportiva, mentre il “nano” Panariello”, con i suoi sketch, si aggirava tra i giganti della pallavolo rigorosamente in tuta per la presentazione ufficiale.

Il saluto

Ad aprire la serata il saluto della presidente Simona Sileoni. «Siamo al completo da pochissime ore – ha esordito la presidente di Lube volley – a fronte di un campionato iniziato domenica per cui dobbiamo ripartire dalla certezza di cinque mesi fa. Ovvero dall’esserci giocati la finale scudetto fino a gara cinque a Trento, a dispetto di ogni previsione perché avevamo una squadra rinnovata soprattutto nell’età. Quando si scommette su un progetto nuovo, vincere non significa necessariamente salire sul gradino più alto del podio ma in alcuni casi, vincere significa di avere la piena consapevolezza di ciò che si è messo in campo per poi valutare la propria prestazione per mettere in atto un percorso di miglioramento. Lo spiegano bene gli inglesi affermando: fai il miglio in più, non è mai affollato. Secondo questo concetto ogni sconfitta va vista come una grande opportunità di rinascita e di crescita e, soprattutto, un errore in meno verso il successo perché la parola successo è il participio passato del verbo succedere, significa venire dopo». 

Il significato

«Quindi quando parliamo di successo - ha aggiunto la Sileoni - intendiamo il suo significato, ovvero nel suo significato letterale: il risultato che viene dopo l’azione. Il merito di un nostro progresso non sarà il frutto del caso o della fortuna bensì l’azione che porta a migliorarci ed a saltare quell’asticella, quel centimetro in più, che al disopra del nostro limite precedente – ha detto la Sileoni usando la metafora dell’asticella in onore del Gimbo nazionale – e quindi impegnarci ad ogni allenamento a ricercare più convinzione e consapevolezza nei nostri mezzi e magari anche nuovi equilibri e modalità di gioco con i nuovi innesti nel roster. Questo è quello che metteremo noi in campo mentre per ciò che riguarda gli spalti il compito è affidato a chi ci segue in questo cammino: tifosi, sponsor ed appassionati». 

Il calore

«Voi insieme a noi, un centimetro alla volta, passo dopo passo - ha concluso la presidnete - perché il calore del nostro pubblico in questa stagione sarà ancor più fondamentale di quanto non lo sia mai stato». Ed a chiudere la serata la band di Max Pezzali perché cara famiglia Lube per tutti noi “Sei un mito”.

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