Cornacchini lascia: «Mi dispiace
ma non c'era più chiarezza»

ANCONA - Dopo l'incontro che si è svolto all'Ancona Point, l'allenatore dell'Ancona Giovanni Cornacchini ha ufficializzato la conclusione della sua avventura con la società. Cornacchini ha smentito di essere d'accordo con il Fano, società in cui ha giocato e che ha già allenato. I dettagli sono stati chiariti nel pomeriggio quando l'ormai ex tecnico biancorosso ha spiegato alla stampa i motivi che lo hanno portato ad interrompere questo percorso nonostante avesse ancora due anni di contratto. 

«Non ci sono i presupposti per andare avanti - ha detto Cornacchini - ci sono troppe incertezze in società e d'accordo con il club abbiamo optato per la risoluzione. Sono molto addolorato di questa scelta anche per i tifosi e per la città, in cui sono stato benissimo, ma era l'unica cosa da fare. A questo punto anche la società così è più libera di guardarsi intorno».

«Tra l'altro - ha anche detto Cornacchini -, ora sia io che la società siamo liberi da qualsiasi vincolo, ma se fosse vero che ci sarà un passaggio di proprietà e se la nuova proprietà dovesse pensare a me per guidare la squadra, sarei onorato di prendere in  esame una proposta che contenga delle garanzie adeguate, non tanto contrattuali, ma di poter allestire una squadra all'altezza».

Poco più tardi le prime reazioni della società. Il presidente Miani ha dovuto incassare il colpo: «Giovanni ha avuto troppa fretta - ha detto il massimo dirgente dorico - se avesse aspettato ancora un po' probabilmente ci sarebbe stata un'altra situazione, visto che ci sono offerte pèer rilevare la società»