La Supercoppa va a Perugia, Lube Civitanova piegata 3-2 dopo 6 match-point falliti

Lube show contro Piacenza, oggi la rivincita contro Perugia
Lube show contro Piacenza, oggi la rivincita contro Perugia
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 08:15

BIELLA - «Siamo contenti di esserci, intanto» ha detto nel pre partita Blengini. Tutto bello e tutto vero con il ciclone Lube che si abbatte su un'attonita Piacenza è lecito sognare. La squadra di Blengini diverte, vince in maniera convincente e si guadagna la finalissima della Del Monte Supercoppa Italiana contro Perugia che ha sconfitto per 3-1 Trento.

Come l'anno scorso

Il remake della finale dello scorso anno. A Cagliari vinsero gli umbri in rimonta. Oggi si vedrà se Lorenzetti, al suo primo anno a Perugia, riuscirà in uno storico poker: vincendo la quarta supercoppa personale in altrettante piazze: Modena, Piacenza, Trento. Ma anche Blengini ha un input speciale perchè si giocanel suo Piemonte, a pochi chilometri da casa per cercare di agguantare sua prima Supercoppa che invece per la Lube sarebbe la quinta.

La partita

Primo set: 25-22

Perugia: Giannelli, Leon, Ben Tara, Solè, Flavio, Semeniuk, Colaci.

Civitanova: Chinenyeze, Zaytsev, Lagumdzija, Nikolov, Diamantini, De Cecco, Balaso.

Partenza equilibrata, Civitanova avanti (8-7) con Lagumdzija ottimo sul cambio palla, Flavio replica subito dopo.Perugia sbaffa troppe conclusioni: Leon prima, Ben Tara poi. Lube prova lo scatto (12-9).

Perugia, sempre dura a morire, prova a rifarsi sotto ma Civitanova ma Nikolov (pallonetto + ace) porta Citanò sul 18-15. Infatti Ben Tara, dopo l'ace in battuta, con l'aiuto del nastro rammenda il risultato: 18-18. Time-out Lube. Civitanova riprova l'allungo: 22-20 dopo l'errore in battuta di Held. Metafisico il bagher obliquo di Lagumdzija direttamente a punto (23-21). Il muro di Diamantini consegna il primo set a Civitanova (25-22).

Secondo set: 25-23

Parte forte Perugia, quasi ferita: 3-1 dopo doppio muro, successiva a battuta feroce di Leon. Giannelli costruisce un altro muro: 4-1. Lube agganciata al set: Lagumdzija mura Leon (8-6 per Perugia). Il francese martella Chinenyeze (10-7 per la Sir). Suonano le sirene sugli spalti. Leon vanifica una difesa spettacolare di Perugia: corsa, soccorso, piede. La schiacciata finisce in rete (11-8). Missile di Flavio, Balaso non può nulla: 16-14 Perugia. Set molto combattuto. Held vanifica la battuta sulla rete, Civitanova ritorna sulla schiena di Perugia (16-15). La Pipe di Semeniuk squarcia la metà campo marchigiana: Perugia va ora sul + 3 (18-15). Questa Lube, però, ha sette vite come i gatti e in un amen torna in parità (19-19) con una ace di Yant dopo due murate epiche di Diamantini. Civitanova torna avanti: 22-21 con una parallela goniometrica di Lagumdzija. Lo Zar autografa con una carezza il 23-22 per Civitanova. Il muro di Yant regala alla Lube due set point. Al secondo tentativo Civitanova porta a casa anche il secondo set con Chinenyeze (25-23). Nel momento topico la Lube c'è. 

Terzo set: 21-25

Equilibrio: 8-8 e spettacolo.

Muri come se piovessero: dopo Lagumdzija su Semeniuk, Leon fa la fotocopia su Yant. Si viaggia punto a punto: 15-15, con l'errore di Giannelli in battuta. Ace di Ben Tara: Perugia non molla. Lube avanti ma di un solo punto: 20-19. Leon pareggia i contri: 20-20. Perugia cambia marcia: 22-20 con 4 missili terra-aria di Ben Tara, Leon mette a terra la ricezione marchigiana. Tre palle set per Perugia: 21-24. Civitanova si è spenta sul + 3. Leon, con una potenza pazzesca, in diagonale, chiude il set 21-25. Se fosse chiaro: non è mai finita fino a che non è finita.

Quarto set: 32-34

Muro super di Lagumdzija su Semeniuk: Civitanova riprende il filo del discorso (8-5). Nikolov, con una pipe, timbra il 15-15 dopo uno scambio da infarto. Parità ad oltranza: 18-18 con Lagumdzija che poi sbaglia la battuta (18-19). Si procede a colpi di check: 20-20. Diamantini-Zaytsev fanno un recupero paranormale, Lagumdzija segna il 22-20. Si decide la partita? Ben Tara riporta Perugia sul 22-21. Nikolov esplonde una bomba a mano su Giannelli: 23-21. Doppio Flavio tiene Perugia incollata: 23-23. Civitanova ci mette il cuore e la rabbia: match-point (24-23). A servizio lo Zar. Leon riporta la partita sul 24-24. Chinenyeze rifirma il match-point (25-24). Errore di Yant in battuta (25-25). Nikolov regala il terzo match point alla Lube. Nulla da fare Lagumdzija: rete (26-26). Perugia sbaglia dopo uno scambio teso: 27-26. Quarto match point, Perugia disinnesca anche questo. Lagumdzija sbaglia, set-point per Perugia. Situazione ribaltata: 27-28. Diamantini rimette a posto le cose (28-28). Ancora set-point per Perugia con Giannelli. Lo Zar inventa una magia, una zampata delle sue. Si spreca da una parte e dell'altra. Ma è uno spettacolo: si arriva al 32-32. Alla fine decide, dopo una invasione di Civitanova, Ben Tara trova il punto che manda tutti al tie-break con il punto del 34-32 per Perugia. Incredibile set. La Lube non chiude i conti vanificando 6 match-point.

Tie Break:  12-15

Muro e palla fuori: Civitanova parte firmando subito un 2-0. Perugia, muro di Flavio, trova il 4-4 che poi diventa 5-4 per la Sir.  Ancora Perugia con Semeniuk: 6-4 con una parallela imprendibile. Cambio campo sull'8-6 per Perugia. La Lube deve trovare nuove energie e lucidità. Perugia strappa con Leon dopo grande difesa di Giannelli (10-7 Perugia). La Lube chiama il time-out. Lagumdzija-Yant (ace) riporta sotto la Lube (10-9). Giannelli sale in cattedra, attacco dove non osano le aquile: 12-9 Perugia. Perugia 13-10 con Solè. Leon, con il nastro, firma il 14-10. Match-point Perugia: sbaglia Leon (14-11). Serve un miracolo sportivo per la Lube. Nikolov nega il secondo match point dopo uno scambio intricatissimo (14-12 per Perugia). La Supercoppa, con una grande rincorsa, va a Perugia. Maledizione Lube: dopo 6 match-point falliti nel quarto set la Lube capitola per 15-12 al tie break con una invasione di Iarizza. 

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