Fano, turista derubata all’aeroporto
Spariscono Pc, borse e paracadute

Fano, turista derubata all’aeroporto Spariscono Pc, borse e paracadute
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Domenica 14 Giugno 2015, 12:38 - Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 10:46
FANO - Davvero una brutta accoglienza quella ricevuta da una turista che ieri era in visita a Fano.

Dopo soli 10 minuti dal suo arrivo nella Città della Fortuna, la sua auto è stata svaligiata di tutto ciò che aveva all'interno.



La donna era in città per fare dei lanci con il paracadute, dato che a Fano esiste una scuola di paracadutismo tra le più famose in Europa, la Sky Dive. Era quindi arrivata con tutta l'attrezzatura necessaria per lanciarsi, più i documenti e persino telecamere per riprendere i lanci e dei computer.



Tutti oggetti che le sono stati rubati nel giro di pochi minuti. La donna era arrivata in aeroporto martedì scorso insieme ad un'altra persona ed aveva parcheggiato l'automobile nel parcheggio a disposizione degli utenti.



Erano da poco passate le 14.30 ed ha deciso di fermarsi a mangiare al ristorante per poi iniziare a praticare lo sport per il quale era venuta a Fano, cosa che aveva fatto anche in altre occasioni. Così ha lasciato l'auto a pochi metri dal ristorante e si è concessa un pasto veloce. Mentre pranzava però, ha sentito l'allarme della sua automobile scattare ed è corsa a vedere cosa stesse succedendo. "Il tempo di alzarci dalla sedia e siamo corsi al parcheggio - racconta - Durante il pranzo il veicolo era nascosto da una siepe, ma era vicinissimo a noi. Appena ci siamo alzati abbiamo visto un gran polverone ed un'altra auto che si dava alla fuga. Abbiamo capito ben presto cosa era successo". Infatti i ladri avevano rotto un finestrino e in pochissimi istanti avevano portato via tutto quello che c'era all'interno: computer, telecamere, borse, documenti e persino il paracadute. Probabilmente uno aveva compiuto materialmente il furto e l'altro invece aspettava in macchina per scappare. Il bottino è stato consistente, ma la triste scoperta è stata ancora peggiore dato che i due turisti si sono trovati in una città che non è la loro, senza documenti, soldi, carte di credito e persino senza paracadute con il quale pensavano di farsi un bel week end di svago. Insomma, l'accoglienza in città non è stata certo delle migliori. Ora la loro speranza, dopo aver sporto denuncia, è di ritrovare almeno i documenti ed il passaporto, che comporterebbero un iter burocratico lungo per rifarli. Inoltre l'auspicio è di trovare anche il paracadute, dato che è fatto su misura e quindi non utilizzabile; inoltre sia le vele che la sacca sono con un numero di serie e quindi rintracciabili in caso di tentativi di rivenderli. I proprietari sono disposti ad offrire una generosa ricompensa a chi riporterà loro quanto è stato rubato.
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