Fano, mercoledì sciopero alla Saipem
Timori per la perdita dei posti di lavoro

FANO - Allarme rosso per i dipendenti della Saipem. Le Rsu della Saipem di Fano e della Syndial annunciano che è stato proclamato uno sciopero di otto ore deciso dall'assemblea generale dei lavoratori che si è tenuta oggi.
Le Rsu, insieme ai sindacati territoriali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, annunciano l'astensione dal lavoro per l'intera giornata di mercoledì e il presidio di protesta organizzato per lo stesso giorno davanti ai cancelli della sede Saipem fanese, in via Toniolo, dalle 9 alle 11.

Lavoratori e sindacati chiedono garanzie sul posto di lavoro e sul futuro della sede di Fano. Vogliono inoltre conoscere le decisioni dell'azienda e sollecitare ancora una volta un nuovo piano industriale, da troppo tempo rimandato. A questo va aggiunta la richiesta di evitare la "svendita" di quote di proprietà a soggetti poco credibili.

Lo stato di agitazione e lo sciopero del 20 gennaio è stato proclamato in tutti i siti e gli stabilimenti italiani di Eni e di Saipem (sono circa 40mila i lavoratori interessati, di cui più di mille a Fano). Fortissimi i timori per la tenuta dei livelli occupazionali.