I ladri usano le microcamere per rubare nel palazzo dell'ex assessore alla sicurezza

Porto Recanati, i ladri usano le microcamere per rubare nel palazzo dell'ex assessore alla sicurezza
Porto Recanati, i ladri usano le microcamere per rubare nel palazzo dell'ex assessore alla sicurezza
di Chiara Marinelli
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Lunedì 6 Luglio 2020, 10:03

PORTO RECANATI - Furto di una costosa mountain bike nel garage del condominio dove abita l’ex assessore alla sicurezza Carlo Sirocchi, che invita i suoi vicini di casa ad autotutelarsi. «Siamo preoccupati – ha detto Sirocchi -, non è il primo episodio che si verifica da queste parti e in questo caso i malviventi hanno usato sistemi tecnologici per riuscire ad accedere ai locali dei garage. Meglio dotarsi di allarmi e quant’altro per mettere ostacoli tra i malintenzionati e la propria casa. Questo è il mio suggerimento. Di delinquenti, purtroppo, ce ne sono ancora tanti in giro». 

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Il colpo in questione è stato messo a segno in un condominio che si trova lungo viale dei Pini, quartiere Montarice a Porto Recanati. Una zona, purtroppo, dove già nelle settimane scorse erano stati segnalati ai carabinieri episodi più o meno gravi di microcriminalità. Una situazione che ha messo in allarme i residenti, alle prese con topi d’appartamento e topi d’auto.
 
«Questa volta è successo qualche sera fa – ha raccontato Carlo Sirocchi –. I ladri sono riusciti ad oltrepassare ben due cancelli automatici che portavano ai garage condominiali. Lo hanno fatto usando qualche sistema di radiofrequenze e poi hanno forzato le alette prendi-aria che si trovano sulla porta del garage, dove hanno installato una microtelecamera per riuscire a visionare l’interno dei garage. Puntavano alle biciclette, cosa che uno solitamente tiene in garage insieme alle auto e ad altri attrezzi. E dal garage attiguo al mio, dopo averlo forzato ed aperto attraverso un buco sulla serratura, i malviventi hanno fatto sparire una costosa mountain bike del valore di circa 4 mila euro. Li hanno controllati praticamente tutti, uno ad uno, tutti e otto. Evidentemente cercavano mountain bike da rivendere. In viale dei Pini – ha continuato l’ex assessore – sono successi altri episodi, come pure avviene da tempo in tutto il quartiere di Montarice. C’è da preoccuparsi. Non solo per i furti e i danneggiamenti, ma anche per il fatto che i malviventi utilizzano sistemi tecnologici per mettere a segno i colpi. In questo caso c’erano ben due cancelli automatici da superare e lo hanno fatto senza tanti problemi. Come ho detto anche ai miei vicini di casa, bisogna dotarsi di sistemi anti-furto nelle proprie proprietà. Mi rendo conto che doversi autotutelare è una sconfitta, ma è anche l’unica soluzione per mettere ostacoli tra i malintenzionati e la propria casa. Il mio invito, dunque, è quello di autotutelarsi il più possibile», ha concluso Sirocchi. La vicenda è stata denunciata ai carabinieri e ora sono in corso le indagini per risalire alla banda dei garage che si è messa in azione nei giorni scorsi. 

L’obiettivo 
Secondo quanto è emerso, anche in considerazione di quello che è stato rubato, i balordi in questo caso puntavano alle biciclette di valore. Gli altri garage sono stati tutti ispezionati ma l’unico ad aver attirato l’attenzione dei ladri, tanto da forzarlo e fare irruzione al suo interno, è stato quello che custodiva la preziosa due ruote.

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