Super rimpasto a Sant'Elpidio a Mare, intesa sulle deleghe: Verdecchia verso la poltrona da vice

Super rimpasto a Ssant'Elpidio a Mare, intesa sulle deleghe: Verdecchia verso la poltrona da vice
Super rimpasto a Ssant'Elpidio a Mare, intesa sulle deleghe: Verdecchia verso la poltrona da vice
di Pierpaolo Pierleoni
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Domenica 12 Maggio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 15:26

SANT’ELPIDIO A MARE Sulla carta, la prossima sarà la settimana del rimpasto di giunta a Sant’Elpidio a Mare. Tra la teoria di un ritorno del “cerchio magico” e la pratica delle nomine e revoche di 3 assessori su 5, c’è la linea green della maggioranza, con i consiglieri giovani, Marco Maria Lucidi e Francesco Tofoni, che ammoniscono il sindaco Alessio Pignotti.

Il primo cittadino, dopo una lunghissima riflessione, sembra aver maturato la scelta di sostituire Paolo Maurizi, Stefano Pezzola e Michela Romagnoli.

Al loro posto, le figure individuate sono Matteo Verdecchia, attuale capogruppo di Essere Sem, lista ammiraglia della coalizione; Norberto Clementi, che sarebbe così al terzo ritorno dopo le due esperienze in giunta con Alessio Terrenzi, e l’avvocatessa Paola Grottesi, figura esterna al mondo politico elpidiense. I tre nuovi dovrebbero portare ad un completo rimescolamento delle deleghe.

Gli incarichi

Verdecchia dovrebbe assumere i gradi di vicesindaco, oltre alle deleghe a cultura, turismo, centro storico. Perderebbe il ruolo vicario Roberto Greci, che terrebbe lo sport, lascerebbe i servizi sociali a Claudia Bracalente (che terrà il bilancio) e prenderebbe le deleghe di Maurizi, manutenzioni, patrimonio e igiene urbana. L’urbanistica che era in capo a Pezzola dovrebbe andare a Paola Grottesi, mentre Clementi si occuperà dei lavori pubblici, che Pignotti aveva tenuto per sé. Un’operazione sicuramente gradita all’ex sindaco Alessio Terrenzi, che con Verdecchia condivide un’amicizia di lunghissimo corso e sin da inizio mandato aveva consigliato di puntare su una figura di esperienza come Clementi.

I dubbi

Piace assai meno, il super annunciato rimpasto, ai consiglieri Lucidi e Tofoni: «Le voci che giungono vedono spuntare alcuni nomi poco attesi da gran parte della cittadinanza, in quanto fortemente distanti dal progetto civico con cui Pignotti si è presentato alla cittadinanza. Un progetto nato dal basso, per restituire risposte concrete alle necessità della gente comune, guidato da principi di uguaglianza e di trasparenza. Un progetto nuovo, che la gente ha compreso ed ha appoggiato, fatto anche da molti giovani, come i sottoscritti, che si sono messi a servizio. Non vediamo il motivo di un cambio dell’esecutivo, non è l’esigenza dei cittadini. Serve stabilità».

I due consiglieri notano poi che «Maurizi e Pezzola sono stati votati e sarebbero stati bene e meglio seduti in Consiglio comunale, anziché esonerati dopo 18 mesi. L’ultima parola spetta chiaramente al sindaco, lo invitiamo a riflettere e dare continuità all’azione amministrativa. Incomprensibile sarebbe cambiare 3/5 o 4/5 della giunta, in considerazione del buon lavoro svolto più volte testimoniato dallo stesso sindaco».

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