Porto Sant'Elpidio, torna “Anghiò” il festival del pesce azzurro

Porto Sant'Elpidio, torna “Anghiò” il festival del pesce azzurro
Porto Sant'Elpidio, torna “Anghiò” il festival del pesce azzurro
di Sonia Amaolo
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Domenica 3 Settembre 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 14:11

PORTO SANT’ELPIDIO - Torna “Anghiò” dal 7 al 10 settembre, il Festival del pesce azzurro in piazza Garibaldi dalle 18 alle 23. Ieri è stata presentata l’iniziativa alla stampa, è tutto pronto per la grande abbuffata di pesce che vede in campo diversi ristoranti, tra cui quattro di Porto Sant’Elpidio e uno chef stellato di Porto San Giorgio che sta per aprire l’attività di ristorazione a Porto Sant’Elpidio, al Gigli. 


L’edizione


Dopo un’edizione a San Benedetto del Tronto a giugno Stefano Greco riporta per l’ottavo anno “Anghiò” sulla riviera elpidiense, ormai è una collaborazione consolidata questa che lega l’amministrazione comunale alla Tuber Comunications, società di Stefano Greco.

Da giovedì a domenica si mangia il pesce a Porto Sant’Elpidio, 20 degustazioni a 20 euro. Sabato alle 18 cooking Show con Richard Abou Zaki del ristorante Retroscena di Porto San Giorgio. Questi i ristoranti coinvolti: Francesco Cingolani di Ronciglione, nel Lazio, Paolo Orazzini di San Vincenzo di Livorno in Toscana, Il Relitto di San Benedetto del Tronto, lo staff di Fritto Misto e i 4 ristoranti di Porto Sant’Elpidio Garden Pub, Festa, Vaca Paca e Trentasette. «Il festival del pesce azzurro è strettamente legato alle nostre radici - dice il sindaco Massimiliano Ciarpella – è un volano per il territorio e un modo sano di approcciarsi alla cucina, iniziative di questo tipo ci permettono di allungare la programmazione turistica e sono un toccasana per le strutture ricettive». 


La strada


Stefano Greco è contento per il ritorno dei ristoranti portoelpidiensi «questa è la strada vincente – dice - Anghiò ha una potenzialità infinita e la ristorazione di Porto Sant’Elpidio ha capito subito la filosofia del festival, a metà tra lo street food e il ristorante». Porto Sant’Elpidio, tra l’altro, registrerebbe il primato per il primo brodetto di pesce venduto in confezioni a lunga conservazione, quindi è il posto giusto per l’enogastronomia. Tra le specialità ci saranno gnocchi al ragù di pesce, parmigiana di alici e melanzane, pici all’aglione e alici, sgombro al vino cotto, olive ripiene al brodetto di pesce, fritti ripieni di mozzarella e acciughe, alici di pancotto, polpetta ricciola e sgombro, ravioli al sugo di ricciola. Soddisfatte le assessore al Commercio e al Turismo Maria Laura Bracalente ed Elisa Torresi per l’evento settembrino che ritorna, ormai un appuntamento immancabile. In quanto ai ristoratori, l’amministrazione comunale fa sapere che altri ristoranti portoelpidiensi avrebbero voluto partecipare ma diventa difficile la gestione del personale tra l’attività privata e la partecipazione al festival, comunque Anghiò resta un evento di nicchia, questo è lo scopo, legare alle delizie del palato la riscoperta delle tradizioni culinarie e, attraverso il cibo, la nostra storia. 

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